Verranno sentite in qualità di testimoni cinque ex allieve della Scuola di preparazione del concorso in magistratura di Francesco Bellomo, l’ex consigliere del Consiglio di Stato destituito per aver costretto le studentesse a sottoscrivere un bizzarro contratto che prevedeva un provocante dress code (minigonne e tacco 12), un test sul valore dei fidanzati nonché divieti e limitazioni nella vita privata.
Le loro testimonianze verranno sentite nell’ambito del procedimento disciplinare a carico di Davide Nalin, l’ex pm di Rovigo sospeso dalle funzioni e dallo stipendio e stretto collaboratore di Bellomo, Nalin è a sua volta accusato di aver usato il suo ruolo in magistratura per convincere le allieve a sottoscrivere il contratto e sottoporsi alle clausole previste, lasciando immaginare in caso contrario la possibile espulsione dalla scuola e la conseguente difficoltà a superare il concorso in magistratura.
A chiedere la loro convocazione è stata la difesa di Nalin, che aveva chiesto anche di convocare Bellomo. Su questa richiesta la sezione disciplinare del Csm si è riservata di decidere all’esito delle altre testimonianze. Le prime tre studentesse saranno ascoltate il 15 marzo.
Oltre al procedimento disciplinare del Csm prosegue a Piacenza, sia per Bellomo sia per Nalin, davanti al Gup, il procedimento penale per stalking e lesioni gravi.
Tutto era nato dalla denuncia di F.P., una delle corsiste che ha poi deciso di ritirare la querela e che ora sarà ascoltata dal CSM.
La giovane dopo aver avuto una relazione con Bellomo (interrottasi) avrebbe ricevuto pressioni proprio da Nalin perché lei si convincesse a tornare con l’ex consigliere del Consiglio di Stato.
(Nella foto Francesco Bellomo durante la sua partecipazione a Porta a Porta sulla Rai).
