Cattolica: Marco Trevisan confermato preside di scienze agrarie alimentari e ambientali

Il professore di Chimica agraria è stato rieletto per acclamazione alla guida della facoltà che durante il suo mandato compirà i 70 anni di vita

Il professor Marco Trevisan, ordinario di Chimica Agraria della sede di Piacenza-Cremona dell’Università Cattolica, è stato confermato preside della facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali per il quadriennio 2021/22- 2024/25. All’elezione hanno partecipato, come stabilito dallo statuto dell’Ateneo del Sacro Cuore, i docenti di prima e seconda fascia della facoltà.

Marco Trevisan, 67 anni, è il sesto preside nella storia della facoltà, dopo Francesco Vito (preside dal 1951 al 1955), Giuseppe Piana (1955-1981), Vittorio Cappa (1981-1988), Gianfranco Piva (1988-2009) e Lorenzo Morelli (2009-2017).

Eletto la prima volta nel 2017 entrerà in carica il 1° novembre prossimo e proseguirà la sua presidenza sino al 31 ottobre  2025.

Grande la soddisfazione espressa dal professor Trevisan per la fiducia accordatagli nuovamente dai colleghi, che dimostra “l’efficacia del lavoro impostato insieme in questi quattro anni”. Guardando al futuro, il Preside sottolinea “l’impegno nel prossimo quadriennio, in cui la facoltà compirà i 70 anni di vita, a mantenere alto lo standard della ricerca e delle attività legate alla Terza Missione, aree di intervento in cui nei decenni la nostra facoltà ha saputo costruire un meritato prestigio a livello nazionale e internazionale. La didattica sarà l’altro fronte su cui lavoreremo per un potenziamento costante, da realizzare come sempre con un’attenzione particolare alla sostenibilità e all’innovazione”

Già direttore dell’Istituto di Chimica Agraria e Ambientale e del Centro di ricerca Biomass, il professor Trevisan è stato presidente della Società Italiana di Chimica Agraria e del Gruppo di Ricerca Fitofarmaci e Ambiente.

Si occupa di ricerche nel campo della chimica agraria, in particolare su problemi legati all’interazione tra ambiente e pianta.

 

Publicità

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome