Violenta grandinata fra Fiorenzuola e Fidenza. Chiusa la A1

Autostrada chiusa e decine di macchine con il parabrezza sfondato. Enormi danni in agricoltura

Otto chilometri di coda in autostrada fra Fiorenzuola e Fidenza in seguito alla violenta grandinata che verso le 15,30 ha colpito la zona e che si è anche abbattuta sui campi di Alseno, Chiaravalle e Fiorenzuola. A Fidenza si è creata una tromba d’aria che si è poi spostata nel piacentino.
Sulla A1 sono almeno 50 le automobili che hanno riportato gravi danni e soprattutto lo sfondamento del parabrezza con conseguente impossibilità a proseguire il viaggio. È stata istituita l’uscita obbligatoria a Parma per chi viaggia in direzione Milano. Sul posto è intervenuta la polizia stradale.

Confagricoltura: “Un disastro, non è rimasto nulla”

Anche in agricoltura i danni sono enormi, per un disastro che si è compiuto nell’arco di mezz’ora. Ercole Parizzi, presidente della sezione di prodotto colture industriali di Confagricoltura Piacenza ha prontamente segnalato chiamando in associazione: “Qui è un disastro, non è rimasto nulla – ha dichiarato scorato l’agricoltore. “Non ho parole – ha proseguito Parizzi – è accaduto nel periodo peggiore perché i raccolti erano praticamente pronti. Degli 80 ettari dell’Agricola Saliceto dedicati al mais non si è salvato niente: erano tutti a mais dolce tranne un piccolo appezzamento. Questo tipo di mais è più delicato e non è stato risparmiato. Gravi danni anche sui campi di girasoli, per i quali forse qualche speranza di ripresa parziale si auspica ci possa essere. Devo ancora finire il giro dei campi – ha proseguito – non ho contezza precisa del disastro, ma anche la soia è stata notevolmente danneggiata. Sono scesi chicchi di grandine grossi come pesche. Da quando faccio l’agricoltore e sono quarant’anni, una cosa simile non l’avevo mai vista. La grandine ha rotto anche portoni, tetti e strutture”.

Confagricoltura Piacenza ha immediatamente avviato una mappatura per la stima dei danni che però si potrà avere solo nei prossimi giorni, anche se il quadro si presenta da subito molto serio.

(Sotto fotografie scattate oggi nei pressi dell’Azienda Agricola Saliceto situata a Saliceto e con i campi proprio nella zona maggiormente colpita).

Coldiretti: “Notevolissimi danni”

Anche Coldiretti Piacenza interviene a proposito della precipitazione improvvisa che ha colpito le zone di San Protaso e Baselica in comune di Fiorenzuola e la zona limitrofa ai Doppi  in comune di Castell’Arquato al confine con San Protaso danneggiando tutte le colture ed in particolare soia, vite, ortaggi, cipolle, pomodori, angurie e mais.

«È presto per tracciare un bilancio, ma – fa sapere Coldiretti Piacenza – i dieci minuti di grandine di oggi hanno certamente causato nuovamente danni: sono in corso di valutazione i danni e le altre zone colpite dove la violenza della perturbazione ha causato notevolissimi danni».

«Avevamo iniziato il raccolto questa mattina e una tromba d’aria seguita da grandine ha scoperchiato tutte le reti e i teli che dovevano proteggere le angurie  piegando le serre su se stesse  – commentano Paola Gamberoni insieme al marito Fabio Filippini dell’Azienda Gusto Puro con sede a Baselica in comune di Fiorenzuola D’Arda – una buona parte del raccolto è stata compromessa e ora cerchiamo di salvare il possibile».

Come succede spesso anche in Condifesa sono state numerosissime le telefonate per denunciare i danni subiti e i tecnici già nelle prossime ore saranno fuori per quantificarli «Questi eventi colpiscono il nostro lavoro con maggior intensità e frequenza, in questa fase le colture sono già pronte per la raccolta, dispiace vedere il duro lavoro di mesi andare in fumo» dichiara il presidente di Condifesa Gianmaria Sfolcini. «Anche per questa campagna attiveremo tutte le procedure utili al risarcimento completo dei danni subiti dai nostri associati che dal punto di vista economico sono tranquilli perché saranno liquidati pienamente» conclude Sfolcini.

«L’agricoltura – ribadisce Coldiretti regionale – è l’attività colpita più di tutte e dove è stata registrata una perdita in Italia di oltre 14 miliardi di euro nel corso del decennio».

Zanichelli (M5S): “Solidarietà agli agricoltori”

“Le immagini sconcertanti che in queste ore girano sui media e in particolare sul web con le automobili pesantemente danneggiate dalla tromba d’aria e dalla violenta grandinata che ha colpito alcune zone della Bassa Val d’Arda e ha portato anche alla chiusura di un tratto dell’A1 testimoniano meglio di qualunque parola i danni che il maltempo di oggi pomeriggio ha causato anche nel Piacentino. In attesa di conoscere con precisione il bilancio di questa breve ma violenta ondata di maltempo, il mio pensiero e la mia vicinanza vanno in primis agli agricoltori, in quanto è presumibile che ad essere maggiormente colpite siano state proprio le colture, senza però dimenticare anche le altre persone che hanno subito danni alle proprie auto o alle proprie abitazioni o strutture produttive”, lo scrive in una nota di commento a caldo il deputato emiliano del M5S Davide Zanichelli.

“Ora è fondamentale agire immediatamente per correre ai ripari. Ci attendiamo che la Regione e gli enti locali si attivino da subito per effettuare una conta precisa dei danni e a tal fine sono subito entrato in contatto con i consiglieri comunali e regionali del M5S perché seguano da vicino gli sviluppi”, prosegue Zanichelli. “Ho anche provveduto ad informare il ministro delle politiche agricole e capo delegazione Stefano Patuanelli: è prevedibile, infatti, che ci sia bisogno di risorse anche da parte del governo per riparare ai danni che la grandinata record di oggi ha provocato ed è bene che l’esecutivo sia preallertato”.

Piccinini (M5S): “Subito lo stato di emergenza”

“La violenta grandinata che si è abbattuta tra le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena ha provocato danni molto gravi. Per questo è necessario che la Regione dichiari immediatamente lo stato di emergenza. Serve dare il via al più presto a una ricognizione su quanto successo e dare aiuto ai cittadini e alle imprese”. È quanto chiede Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo alla violenta ondata di maltempo che si è abbattuta oggi pomeriggio in Emilia-Romagna, in particolare tra le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena. “Purtroppo abbiamo assistito a scene molto simili a quelle viste nel giugno d due anni fa, con chicchi di grandine grandi come palle da baseball che provocarono danni ingenti sia alle colture agricole che alle case e alle auto in strada – aggiunge Silvia Piccinini – Ci troviamo davanti a un’ennesima emergenza climatica che è necessario affrontare con tutte le risorse a nostra disposizione. Situazioni estreme come quelle di oggi stanno diventando sempre più ordinarie e ci devono spingere ancora di più a cambiare radicalmente le nostre politiche sull’ambiente prima che sia davvero troppo tardi” conclude la capogruppo regionale M5S.

 

 

 

 

 

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