Chiusura della sezione investigativa della polizia locale: interrogazione di Raggi, Dagnino, Rabuffi

Interrogazione urgente presentata dai tre consiglieri di minoranza Samuele Raggi, Sergio Dagnino, Luigi Rabuffi sulla scelta di chiudere la sezione investigativa della Polizia Locale

Consiglio post Caruso, il PD attacca. La sindaca:

Continua a suscitare reazioni politiche la scelta di chiudere la sezione investigativa della Polizia Locale e si trasforma anche in un’interrogazione urgente a risposta orale presentata dai tre consiglieri di minoranza Samuele Raggi, Sergio Dagnino, Luigi Rabuffi. Secondo i consiglieri la scelta dell’amministrazione potrebbe avere pesanti ripercussioni su indagini in corso con riflessi per la sicurezza dei cittadini.

«Il Corpo di Polizia Locale di Piacenza – scrivono i tre – dovrebbe rappresentare per il Comune di Piacenza uno dei settori strategici, essendo chiamato sia a rispondere ai sempre più pressanti bisogni di sicurezza reale insieme alle altre forze dell’ordine sia ad accrescere la percezione di sicurezza, collaborando con una molteplicità di soggetti istituzionali, nella direzione di una Polizia di comunità, fortemente legata alla città. Tale priorità strategica non appare condivisa dalle attuali scelte di indirizzo politico».

Nel testo presentato Raggi, Dagnino e Rabuffi ricostruiscono quanto emerso in questi giorni sulla vicenda  e chiedono al sindaco Patrizia Barbieri «quali sono state le reali valutazioni e motivazioni che hanno portato alla decisione dello smantellamento del nucleo investigativo della polizia locale,   se corrisponde al vero che la sezione investigativa chiude in quanto troppo costosa, soprattutto in termini di monte ore straordinari e in relazione al 2018, 2019 e 2020, quanti siano stati i costi per straordinari della sezione investigativa, anche in relazione ai costi medi di altre sezioni di polizia giudiziaria dei comuni capoluogo della regione Emilia-Romagna; a quanto ammonta l’introito per il Comune di Piacenza, allorquando si sia costituito parte civile nei processi avviati grazie alle indagini del nucleo investigativo».

I consiglieri di minoranza si domandano e domandano anche «quali azioni sono state poste in essere dall’Amministrazione affinchè si garantisse la continuità delle indagini  in corso ed in particolar modo delle attività di collaborazione con il telefono rosa, riguardanti la violenza di genere, lo stalking, la  violenza privata e la tutela di donne e minori».

Un altro aspetto che chiedono di chiarire è perché il giorno 22 luglio 2020 alla conferenza stampa indetta dalla Procura della Repubblica di Piacenza per illustrare l’operazione “Odysseus” reativa alla caserma Levante il comandante della polizia locale il dott. Benvenuti non fosse presente insieme ai vertici della Guardia di Finanza locali «e se tale assenza sia riconducibile ad un’indicazione dell’amministrazione comunale, se si è consapevoli della gravità di tale assenza, che ha delegittimato l’operato di quel nucleo investigativo e se l’Amministrazione ha ritenuto nei giorni successivi alla conferenza di informarsi in merito, se la decisione dello smantellamento del nucleo investigativo della polizia locale fosse già stata presa precedentemente alla conferenza stampa del 22 luglio 2020 o maturata in seguito. Infine i consiglieri chiedono di sapere se «sulla decisione di smantellamento possa aver influito anche l’attivismo di questo pool di investigatori».

Publicità

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome