5 dei 10 positivi odierni sono ospiti di case di riposo. Altri 5 sono contatti di persone già positive ed in isolamento

Baldino (Ausl): "Lo screening sierologico e il successivo tracciamento permettono di riconoscere e spegnere i residui focolai"

L’attività di sorveglianza attiva che l’Azienda Usl sta effettuando in tutte le residenze per anziani della provincia, a completamento della presa in carico di quei casi segnalati dai medici di medicina generale, ha permesso di individuare oggi 5 ospiti di strutture positive al test. Queste  persone non hanno sintomi di malattia e sono alloggiati in settori isolati per non compromettere gli altri ospiti. Gli operatori del servizio di Igiene Pubblica hanno effettuato immediatamente un sopralluogo per verificare le procedure messe in atto dalla struttura e il rispetto delle misure anti contagio. La loro situazione viene comunque monitorata attentamente grazie alle Unità speciali di Continuità assistenziali che, anche nei prossimi giorni, effettueranno i controlli del caso.

Oggi si registrano in tutto 10 casi positivi: come i 5 pazienti delle residenze, anche le altre 5 persone positive sono asintomatiche. Si tratta di contatti stretti di pazienti con certificato medico di guarigione e dunque a loro volta asintomatiche risultate però positive al tampone di  controllo di fine isolamento.

“Capisco quanto passare da zero a 10 casi sia difficile accettare – evidenzia Luca Baldino, direttore generale dell’Azienda usl di Piacenza – ma come ho più volte ripetuto, non dobbiamo mai sottovalutare questa epidemia. Il virus circola ancora. Sottolineo però che l’efficace e tempestiva attività di vigilanza attiva che l’Azienda mette in campo, grazie all’incessante all’operato dei medici di famiglia e dei professionisti dell’Igiene Pubblica e delle Cure Primarie, lo screening sierologico e il successivo tracciamento permettono di riconoscere e spegnere i residui focolai con cui ci troveremo ancora a combattere nei prossimi giorni. Raccomando ancora una volta quanto sia importante rispettare le misure di distanziamento sociale e di igiene che ormai abbiamo imparato ad accettare”.

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