Compra una tosaerba vista su un social ma era una truffa

Vittima una 61 della Alta Val Tidone. Individuati i due malviventi. Un’altra donna si è vista invece clonare la carta di credito

Carabinieri Piacenza arresto

Una signora di 61 anni, residente in Alta Val Tidone, aveva comprato, per 800 euro, un tosaerba dopo aver visto un annuncio su un social network. Aveva effettuato il pagamento attraverso una ricarica Postepay. Trascorso un po’ di tempo senza mai ricevere il bene aveva contattato i venditori che per carpire la sua fiducia, in precedenza, le avevano inviato le fotografie di documenti d’identità, appartenenti a due persone che non avevano nulla a che fare col raggiro.

I truffatori hanno ovviamente iniziato a non rispondere al telefono ed a quel punto la donna si era rivolta ai carabinieri della stazione di Pianello Val Tidone, denunciando l’accaduto.

I militari hanno avviato un’indagine e sono sono riusciti a risalire alla vera identità dei due autori del raggiro. Si tratta di due uomini di 35 e 29 anni, residenti a Crotone, entrambi con precedenti penali, che sono stati denunciati per truffa e sostituzione di persona.

Invece, altri due malviventi, un35enne residente in provincia di Messina ed un 46enne residente in provincia di Foggia, sono stati denunciati dai carabinieri della stazione di Bobbio, per aver clonato una carta di credito per ricaricarsi i cellulari. Ad accorgersi del raggiro una piacentina di 42 anni, residente in città, che dopo aver ricevuto alcuni messaggi sul suo telefono e dopo aver controllato l’estratto conto della sua carta di credito ha notato strani movimenti. Ad agosto, si è rivolta ai carabinieri di Bobbio per denunciare l’accaduto. I militari sono riusciti ad identificare i due malviventi e a denunciarli per utilizzo indebito, falsificazione e alterazione di carte di credito.

 

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