Con la siccità i trattori rischiano di restare senza gasolio

La siccità sta mettendo sempre più in ginocchio l’agricoltura della nostra provincia e della regione. L’ultimo rischio, in ordine di tempo, è quello di uno stop per i mezzi ed i trattori agricoli con la conseguenza di non poter più svolgere le normali attività in campagna perché diventa impossibile irrigare e raccogliere i prodotti.

L’allarme per la mancanza di gasolio a causa della siccità è stato lanciato da Coldiretti Emilia Romagna, che ha già chiesto all’assessorato regionale all’Agricoltura un’assegnazione supplementare di gasolio agricolo.

Il maggiore impiego dei mezzi per l’irrigazione dei campi a causa del caldo al di sopra della media del periodo e del calo del piogge del 50% negli ultimi nove mesi – spiega Coldiretti regionale – ha ridotto fortemente la disponibilità di gasolio agricolo delle aziende, che rischiano, da un lato, di non poter più irrigare e quindi di non poter ottenere una produzione e una qualità adeguata per prodotti come le angurie, i meloni, il pomodoro, la barbabietola da zucchero e l’uva ma anche per il mais e il foraggio per alimentare bestiame, e, dall’altro, di non poter far funzionare i mezzi per la raccolta e il trasporto della frutta.

Le temperature e le minori piogge – afferma Coldiretti Emilia Romagna – stanno mettendo a dura prova tutti gli impianti di irrigazione messi sotto sforzo per riuscire ad evitare che il caldo eccessivo “bruci” il raccolto. La conseguenza è un forte aumento dei costi di produzione e soprattutto un calo sostanzioso delle riserve di carburante agricolo che bisogna ripristinare al più presto.

E’ fondamentale perciò – afferma Coldiretti regionale – che ci sia una assegnazione supplementare di gasolio per permettere i normali lavori di campagna per ottenere i prodotti di qualità che contraddistinguono l’agricoltura regionale.

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