Concerto delle fanfare in piazza Cavalli “a numero chiuso”

Al concerto gratuito previsto sabato 19 ottobre alle ore 22.30 durante il Raduno Regionale degli Alpini potranno accedere non più di 7 mila persone. Vi saranno 5 varchi d’accesso

Fanfara Orobica

Si è riunita questa mattina la Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo, coordinata dal viceprefetto, la dottoressa Marilena Razza. Vi hanno preso parte rappresentanti della questura, del comando provinciale Vigili del Fuoco, dell’amministrazione provinciale, dell’azienda USL oltre che del comune di Piacenza e degli organizzatori dell’evento.

La commissione doveva stabilire le prescrizioni per il “Concerto e Carosello di Fanfare”. Vi prenderanno parte la Fanfara Orobica, la Fanfara della Sezione ANA di Piacenza e la Fanfara di Agazzano. Lo spettacolo si terrà sabato 19 ottobre alle ore 22.30 in Piazza Cavalli a Piacenza, durante il Raduno Regionale degli Alpini.

Si è stabilito che la piazza potrà ospitare un numero massimo di 7.000 spettatori ed inoltre sono state individuate una serie di prescrizioni che dovranno essere rispettate:

– dovrà essere previsto un numero 50 di addetti ai servizi di controllo e vigilanza  di cui 10 muniti anche di attestato di formazione di addetti all’ emergenza di rischio elevato;

-i 5 varchi di accesso alla piazza Cavalli dovranno essere controllati da personale dotato di conta persone, adibito all’instradamento del pubblico e al relativo conteggio;

-il personale addetto al servizio di controllo dovrà essere facilmente riconoscibile e individuabile;

-in merito alla presenza del palco, si sottolinea che qualora lo stesso non venga utilizzato dalle fanfare, dovrà esserne inibito l’accesso attraverso il controllo dei volontari dell’organizzazione;

Fanfara Orobica-i servizi igienici (14 + 3 attrezzati per disabili) dovranno essere adeguatamente segnalati e mantenuti in buone condizioni igieniche;

-i servizi igienici del comune dovranno essere tenuti aperti fino al termine della manifestazione ed uno di questi dovrà essere riservato agli addetti alla ristorazione;

-la zona di preparazione degli alimenti dovrà essere protetta da copertura, interdetta al pubblico e dotata di un numero adeguato di contenitori per i rifiuti;

-dovrà essere inibita la somministrazione, consumo, vendita e detenzione di cibi e bevande in contenitori di vetro nonché metallici.

(Foto da http://www.fanfaraorobica.it)

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