Confagricoltura: “il Consorzio di Bonifica serve eccome”

Secondo l'associazione agricoltori la  la lista "Per la Bonifica e per il territorio piacentino" è una scelta a vantaggio della collettività

consorzio bonifica bacini tidone trebbia (LENTI)

Si avvicinano le elezioni del Consorzio di Bonifica di Piacenza e si infittiscono gli appelli al voto. Pubblichiamo quello di Confagricoltura Piacenza.

“A chi pensa che il Consorzio di bonifica sia un carrozzone inutile o che agisca solo dell’interesse di alcuni, chiediamo di andare con la mente all’estate del 2017. La gente ha la memoria corta, ma non sono passati tanti anni da quell’estate in cui le autobotti del consorzio di bonifica hanno fatto la spola per più di un mese per andare a rifornire di acqua potabile i paesi delle nostre valli quando le dighe erano asciutte e le falde al minimo. A chi dice che il Consorzio non serve ai cittadini chiediamo di farsi un giro all’impianto della Finarda quando, alle prossime piogge (perché arriveranno come sono arrivate nell’autunno scorso) l’impianto gestito e mantenuto efficiente dal Consorzio di Bonifica pomperà via l’acqua che altrimenti esonderebbe dai canali invadendo le strade cittadine e le cantine dei palazzi; perché Piacenza è per buona parte costruita sulla conoide del Trebbia e lo sanno bene tutti, ambientalisti compresi. A chi dice che il Consorzio di bonifica è una sovrastruttura e fa opere tra l’inutile e il dannoso chiediamo di farsi un giro sulle nostre montagne, dove le squadre del Consorzio di Bonifica hanno ripristinato strade dissestate da frane e dilavamenti anche durante la pandemia (perché le frane non hanno rispettato il lockdown). A chi dice che il Consorzio si occupa solo di temi irrigui e quindi fa gli interessi dell’agricoltura, cosa non vera per quanto detto sopra, ricordiamo che senz’acqua non si produce cibo, che la nostra provincia è una provincia agricola dove l’agroalimentare, che a livello nazionale rappresenta già il 12% del pil, rappresenta migliaia di posti di lavoro, economia e sviluppo, oltre che eccellenze, prestigio e dunque turismo.  A chi dice che l’ente è inutile e non ha progettualità e capacità di realizzazione chiediamo di andare a vedere l’opera di ripristino e rifacimento della Traversa Mirafiori.

Per questo, come Confagricoltura Piacenza chiediamo di sostenere la lista PER LA BONIFICA E PER IL TERRITORIO PIACENTINO alla quale abbiamo aderito e che, rappresentando tutte le associazioni, potrà meglio rispondere alle diverse esigenze delle aziende e della collettività perseguendo al contempo il comune obiettivo di un continuo miglioramento e una sempre più razionale gestione della risorsa idrica.

Grazie a questa coesione, infatti, viene garantita la rappresentanza degli interessi dell’intera cittadinanza e dunque di tutta la popolazione consorziata; interessi molteplici che vanno dalla protezione delle case da alluvioni e danni atmosferici, alla viabilità della provincia, alla certezza di poter produrre e dunque avere, cibo per tutti”.

“.

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