Confedilizia scrive ai comuni piacentini: “Imu agevolata per chi è colpito da blocco degli sfratti”

Confedilizia Piacenza nei giorni scorsi – in vista dell’adozione delle aliquote Imu per il 2021 – ha inviato una lettera a tutti i Comuni della provincia invitandoli ad attuare una azione di riduzione e contenimento delle aliquote.

Nella comunicazione è stato altresì richiesto ai Comuni di prevedere una aliquota Imu particolarmente favorevole per gli immobili soggetti al blocco degli sfratti o colpiti da morosità.

Le misure di cui sopra si rendono necessarie in considerazione delle gravi difficoltà nelle quali si sono venute a trovare ultimamente molte famiglie di proprietari di casa, già normalmente vessati dalla imponente tassazione erariale e locale che grava sugli immobili.

La situazione è divenuta ormai insostenibile, anche in considerazione del fatto che, sino ad ora, a livello governativo tali difficoltà sono state in larga parte ignorate.

La Confedilizia piacentina lamenta in particolare la mancanza di ristori per quei proprietari di casa e di negozi che, oltre a non percepire il canone di locazione, hanno dovuto subire anche il vergognoso indiscriminato blocco degli sfratti che è intervenuto anche e soprattutto sulle procedure avviate ben prima della pandemia, impedendo agli stessi proprietari di rientrare in possesso dei loro immobili. Inoltre, come se non bastasse, questi proprietari hanno dovuto pagare le imposte reddituali (es.: Irpef) e patrimoniali (Imu su tutte).

Nell’attesa che il nuovo Governo possa rimediare a quanto di grave fatto, o non fatto, fino ad ora, l’Associazione dei proprietari ha chiesto quindi a tutti i Comuni della provincia, nell’ambito della delibera di approvazione delle aliquote Imu per l’anno 2021 (il cui termine è attualmente fissato al prossimo 31 marzo), di fare la propria parte, fissando aliquote di particolare favore per gli immobili interessati dal blocco sfratti o colpiti da morosità.

Un provvedimento come questo rappresenterebbe una apprezzabile manifestazione di interesse verso i proprietari di immobili in questo particolare e grave momento nel quale, qualora non si dovesse attuare una politica di riduzione e contenimento dei tributi locali  sugli immobili, i Comuni si renderebbero ulteriormente corresponsabili dell’affossamento summenzionato, con conseguenze sociali pesantissime.

 

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