Confindustria Piacenza aderisce in Prefettura al Protocollo di Legalità nazionale

Lupo e Rolleri: "Un atto concreto di contrasto alle infiltrazioni criminali nel tessuto produttivo del territorio, in un’ottica di trasparenza e collaborazione con le istituzioni"

Nella mattinata odierna in Prefettura, alla presenza del prefetto Daniela Lupo, il presidente di Confindustria Piacenza Francesco Rolleri ha sottoscritto l’adesione al Protocollo di Legalità tra Ministero dell’Interno e Confindustria nazionale.

«Con la nostra adesione volontaria all’accordo stretto da Confindustria e Viminale lo scorso giugno compiamo un passo importante, garanzia di trasparenza e legalità delle imprese», il commento di Francesco Rolleri. «A loro volta le nostre aziende associate potranno scegliere di aderire e seguirci, condividendo con noi un atto concreto di contrasto alla criminalità organizzata».

«Attraverso questo strumento, grazie alla prevenzione amministrativa antimafia, sarà ulteriormente garantito il principio della libera concorrenza e il corretto svolgimento delle attività d’impresa», le parole del prefetto Daniela Lupo.

In cosa consiste il Protocollo di Legalità

Il Protocollo rende possibile avviare i controlli antimafia sulle imprese che vi aderiscono ed estenderli anche in capo ai fornitori ed esecutori di lavori che hanno preventivamente manifestato la propria disponibilità a sottoporsi a tale attività di prevenzione amministrativa.

Confindustria Piacenza, con l’adesione all’intesa, potrà ora acquisire, per conto delle proprie associate, la documentazione antimafia riferita alle imprese e ai loro fornitori attraverso la diretta consultazione della BDNA (Banca Dati Nazionale Antimafia), salvo l’ipotesi in cui le imprese aderenti o i loro fornitori risultino già iscritti nelle White list o nell’Anagrafe antimafia dei fornitori.

Le imprese aderenti a loro volta si impegnano a utilizzare fornitori che siano verificati sotto il profilo dei controlli antimafia ovvero quelli per i quali sia stata previamente acquisita la documentazione antimafia liberatoria.

L’adesione al Protocollo consentirà inoltre alle aziende di accrescere il proprio rating di legalità, acquisendo numerosi vantaggi competitivi: più opportunità di business, maggiore trasparenza e visibilità sul mercato, migliore immagine sul territorio di appartenenza.

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