Consegnata al Vescovo Ambrosio la benemerenza civica “Piacenza Primogenita d’Italia”

Si è tenuta questa mattina, nella cornice del salone monumentale di Palazzo Gotico, la cerimonia di consegna della benemerenza civica “Piacenza Primogenita d’Italia”, quest’anno attribuita a monsignor Gianni Ambrosio, dal 2008 vescovo della Diocesi di Piacenza-Bobbio.

L’attestato consegnato a mons. Ambrosio recita «Piacenza La ringrazia per la passione, l’umanità e la grande attenzione con cui si è dedicato ai più deboli e per l’impegno fattivo sempre dimostrato per il miglioramento  della convivenza della nostra città».

Proprio ieri sera il Vescovo era rientrato da un pellegrinaggio in Iran.

Monsignor Ambrosio ha ringraziato di cuore per il riconoscimento «il sindaco, le autorità e tutti i cittadini, perchè il vescovo non è mai solo. E’ sempre insieme al suo popolo e a tutta la città.  Città, che è diventata la mia città e che amo profondamente perché Dio me l’ha affidata. E’ una benemerenza ed io vorrei sottolineare questa parola, la ricerca del bene che ci accomuna tutti. Il premio viene dato a me ma insieme a tutta la città. Perchè solo insieme si fanno delle cose che vanno verso il bene. Solo con un lavoro di squadra si può cercare di allargare la nostra umanità perchè sia un’umanità più buona, che cerca il bene e che si impegna per i giovani e per il futuro».

Istituito nel 2014, il riconoscimento della benemerenza civica viene conferito il 10 maggio, nell’anniversario dello storico plebiscito che decretò Piacenza come “Primogenita d’Italia”, a personalità o realtà operanti sul territorio che si siano distinte per il loro contributo al miglioramento della qualità della vita o della convivenza sociale. Nelle passate edizioni, è stata assegnata all’Associazione nazionale Alpini, ad Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo, alla professoressa Anna Braghieri, a don Giorgio Bosini e all’ingegner Luciano Gobbi.

La proposta di conferire la benemerenza al Vescovo Ambrosio è venuta direttamente dal sindaco Patrizia Barbieri ed è stata accolta all’unanimità dalla Commissione chiamata a esaminare le candidature composta dal primo cittadino, dal presidente e dai capigruppo del Consiglio comunale, nonché da due membri esterni in rappresentanza del tessuto culturale, sportivo e associativo locale: attualmente, si tratta del presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Massimo Toscani e del docente di educazione fisica Luigi Fiori.

La commissione ha con questa  scelta ha voluto premiare «il costante operato – del Vescovo – per favorire un costruttivo spirito di collaborazione e un fattivo dialogo tra tutti gli attori della comunità piacentina, le numerose iniziative di altissima levatura culturale promosse sotto la sua egida, il cammino di sensibilizzazione del territorio all’attenzione verso le fasce più deboli, il sostegno determinante a progetti condivisi».

(Foto Pagani)

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