Consorzio di Bonifica: otto associazioni chiedono la sospensione delle elezioni

Adiconsum, Associazione Proprietari Casa-Confedilizia, Assoutenti, Domusconsumatori, Edilconf Imprese (Sezione imprese edili di Confedilizia),  Italia Nostra, Legambiente e Sindacato della Proprietà Fondiaria chiedono al Consiglio di amministrazione del Consorzio di bonifica di Piacenza di rinviare le elezioni consortili

Adiconsum, Associazione Proprietari Casa-Confedilizia, Assoutenti, Domusconsumatori, Edilconf Imprese (Sezione imprese edili di Confedilizia),  Italia Nostra, Legambiente e Sindacato della Proprietà Fondiaria chiedono al Consiglio di amministrazione del Consorzio di bonifica di Piacenza di rinviare le elezioni consortili, indette per il prossimo dicembre.

La richiesta fa seguito a quella formulata al Consorzio nei giorni scorsi di sospendere la riscossione dei contributi consortili per il 2020.

Rimandare le elezioni è un atto dovuto in quanto, stante la pandemia in atto, stiamo affrontando un periodo emergenziale che, oltre alle problematiche dal punto di vista sanitario ed economico, crea altresì ai cittadini notevoli difficoltà di spostamento sul territorio e nell’organizzazione delle loro attività.

Le tante persone a casa in quarantena obbligatoria o in smart working, i comportamenti prudenziali consigliati ad alcune categorie di cittadini e le misure emergenziali in generale fanno sì infatti che la mobilità delle persone risulti notevolmente limitata.

Inoltre gli ultimi provvedimenti adottati dal Governo limitano anche la possibilità di organizzare occasioni ed incontri di approfondimento e chiarimento, impedendo di fatto alle persone di assumere in modo incondizionato e trasparente tutte le informazioni in merito alle prossime elezioni e mantenendo in essere come canale di comunicazione solo quello univoco del Consorzio.

Tutte le situazioni descritte incideranno certamente in modo negativo sulle elezioni consortili stesse, in particolare in relazione alla partecipazione al voto, che risulterà praticamente nulla.

Il rinvio delle elezioni anche di qualche mese darebbe inoltre più tempo al Consorzio per organizzare una volta per tutte il voto telematico. Questa soluzione, dovuta da ormai un decennio ma mai realmente perseguita, agevolerebbe i piacentini nelle formalità del voto anche nell’ottica dei summenzionati problemi di mobilità legati all’emergenza sanitaria in atto.

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