Consorzio di Bonifica: per la prima volta alle elezioni con una lista unitaria

Compagine trasversale sotto la sigla “per la Bonifica e per il territorio piacentino” - Tutti uniti per cogliere le sfide del futuro

Si chiama “Per la Bonifica e per il territorio piacentino” – Tutti uniti per cogliere le sfide del futuro la lista unitaria (per la prima volta nella storia del consorzio) presentata da Cia, Cna, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confcommercio, Confcooperative, Confedilizia, Confesercenti, Confindustria, Legacoop Emilia Ovest, Libera Artigiani e Upa Federimpresa per le elezioni di rinnovo degli organi del Consorzio di Bonifica di Piacenza che si terranno il 26 e il 27 settembre.

La lista riunisce tutte le organizzazioni datoriali della provincia come premessa fondamentale per perseguire il bene dell’intera collettività.

“La lista unica – si legge in un comunicato – rappresentando tutte le associazioni, potrà meglio rispondere – anche col confronto – alle diverse esigenze delle aziende e della collettività perseguendo al contempo il comune obiettivo di un continuo miglioramento e una sempre più razionale gestione della risorsa idrica. Una buona gestione dell’acqua, bene vitale e prezioso, lungi dall’essere una questione puramente tecnica, consente infatti di creare valore aggiunto.

Il Consorzio fornisce quotidianamente servizi essenziali per la tutela e la sicurezza del nostro territorio. Si vuole cogliere tutte le opportunità per migliorare ulteriormente la gestione, eliminando ogni spreco o inutile spesa, garantendo servizi di bonifica e di irrigazione in piena sicurezza idraulica che al contempo tutelano l’ambiente e la salvaguardia di tutti.

In coerenza con il lavoro congiunto, svolto pure all’interno dei tavoli provinciali per lo sviluppo economico, la lista si propone anche di operare per intercettare le risorse del Pnrr per poter concretizzare progetti strategici.

Ci sono tutti i presupposti per lavorare insieme al miglioramento delle condizioni di vita della collettività, della produttività delle imprese e per una più efficace risoluzione delle sempre più fondamentali esigenze di tutela ambientale.

Ecco dunque un nuovo programma e un nuovo operare attento alle esigenze di tutte le realtà, in grado di sviluppare elementi innovativi di progettualità a beneficio della comunità e dell’ambiente”.

 

 

Publicità

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome