Consumo di suolo: “I sindaci possono fare tanto”

Incontro organizzato dal M5S con ospiti il Senatore Danilo Toninelli e la senatrice Emma Pavanelli

Ci sono forse politici che più dei 5 stelle sono sensibili sul tema del consumo di suolo?” Così il consigliere pentastellato Sergio Dagnino ha introdotto il terzo appuntamento in vista delle elezioni comunali; ospiti il senatore Danilo Toninelli, già ministro nel primo governo Conte e la senatrice Emma Pavanelli, membro della commissione Ambiente, accanto a loro i senatori Marco Croatti e Gabriele Lanzi. Al tavolo anche Giuseppe Castelnuovo di Legambiente Piacenza.

“La sensibilità più spiccata è certamente la nostra – ha risposto la senatrice Pavanelli – ancora troppi parlano di nucleare, centrali a carbone, estrazione del gas dai mari. Siamo gli unici a parlare di Comunità energetiche, i primi a proporre il Bonus 110 , abbiamo presentato un disegno di legge sul consumo di suolo bloccato in commissione agricoltura, un altro sulla rigenerazione urbana ora fermo a causa della ragioneria di Stato. Insomma il Movimento c’è e farà di tutto per portare avanti questo tema”.
“Se oggi è necessario parlare di comunità energetiche e superbonus è perché in passato sono stati fatti degli errori – ha commentato il senatore Toninelli – anche noi ne abbiamo fatti ma, a differenza di altri, lo riconosciamo e cerchiamo di recuperare. I sindaci sono fondamentali perché forniscono una forte indicazione: se il loro approccio non è per l’economia verde, non si risolverà nulla”.
“In campagna elettorale la questione ambientale è in tutti i programmi – ha detto Castelnuovo – quindi o c’è stato un cambio di passo o molta ipocrisia dettata dal momento. Propendo per la seconda. Il consumo di suolo è la madre di tutte le battaglie ambientali – ha proseguito Castelnuovo – da parte degli amministratori c’è scarsissima consapevolezza perché quello che domina sono gli oneri di urbanizzazione. Ci sono piani urbanistici che evidenziano ancora questo vantaggio come una positività”.
La legge urbanistica regionale prevede che entro il 2050 il consumo di suolo deve arrivare al 3% salvo poi una serie di eccezioni che il consigliere Dagnino ha definito “eccessive”
Quali sono le resistenze che si trovano a dover fronteggiare gli amministratori locali?
“Un sindaco può fare tantissimo – ha detto la senatrice Pavanelli – oggi è importante sapere che il prossimo sindaco si troverà a gestire le scelte che l’attuale sindaco ha già fatto. I fondi per del Pnrr servono per migliorare la qualità della vita di tutti noi, ma occorre sapere fare i progetti e realizzarli entro il 2026 altrimenti la Comunità Europea si tiene il denaro”.
“La rivoluzione si può fare e dipende dalle persone – ha concluso il senatore Toninelli – le amministrazioni locali sono enormemente importanti. Le scelte urbanistiche sbagliate creano ferite enormi per le città”.
Il prossimo incontro organizzato dal Movimento 5 Stelle è in programma il 13 maggio alle 17,30 al Teatro Trieste 34 con il Senatore Fraccaro. Tema attività produttive, commercio e turismo.

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