Controlli dei carabinieri: due denunce ed un arresto

In due erano alla guida nonostante avessero bevuto oltre al limite. Un 22enne straniero fermato per furto in un negozio

Nell’ultimo fine settimana appena trascorso i carabinieri della Compagnia di Piacenza hanno effettuato un servizio di controllo del territorio. Sono anche state effettuate verifiche alla circolazione lungo la statale che porta in provincia di Pavia e lungo le vie di maggior scorrimento. Sotto controllo, oltre alle zone periferiche della città, in particolare i centri urbani di Rottofreno, Sarmato, Gragnano Trebbiense, Borgonovo Val Tidone e Castel San Giovanni, ed i luoghi d’aggregazione giovanile.

I carabinieri hanno denunciato due automobilisti di 34 e 45 anni che, rispettivamente a Sarmato e Gragnano Trebbiense, erano alla giuda dei propri mezzi in stato di ebbrezza alcolica. Uno dei due era anche uscito di strada finendo  in un canale irriguo a margine della carreggiata. Aveva un tasso alcolico pari a 1,72 g/l. Ad entrambi è stata ritirata la patente,

Alla periferia di Castel San Giovanni la pattuglia della locale stazione ha rinvenuto un furgone Mercedes, a cui erano state apposte targhe “ucraine”. Era stato rubato pochi giorni fa a Buccinasco (MI). Il veicolo è stato sequestrato per successivi approfonditi accertamenti.

Il radiomobile della Compagnia di Piacenza ha sorpreso intorno alle 3 di notte in via Locati, davanti ad una lavanderia chiusa, un 65enne che era sottoposto all’obbligo di dimora in città con permanenza domiciliare in orario notturno. L’uomo si è giustificato dicendo che doveva ritirare un indumento, nonostante l’esercizio fosse chiuso. E’ stato denunciato per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità.

Nel pomeriggio, invece, sempre la radiomobile era accorsa presso un negozio in piazzale Marconi. Uno straniero di 22 anni, irregolare sul territorio nazionale, era stato sorpreso dal personale dell’esercizio con articoli sportivi del valore di circa 100 euro nascosti e non pagati. E’ stato denunciato per furto e ingresso illegale nel territorio dello Stato. La refurtiva è stata restituita e lo straniero è stato poi messo a disposizione della locale questura per regolarizzare la sua posizione.

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