Controlli straordinari della Finanza, in città e provincia, durante le festività

Alla Fiera dell’Angelo di Borgonovo sequestrati capi e borse contraffatte e multati ambulanti per mancata emissione di scontrini. A Piacenza fermato un senegalese già colpito da decreto di espulsione

Guardia di Finanza - servizio “117”
Controlli stradali - Guardia di Finanza

Nei giorni scorsi le forze dell’ordine hanno attuato  un piano di controlli straordinari di sicurezza disposti dalla Prefettura di Piacenza in occasione delle festività pasquali.

La guardia di finanza di Piacenza, insieme a polizia e carabinieri ha tenuto sotto controllo i quartieri più sensibili della città, effettuato decine di controlli sulle principali strade nonché vigilato nell’ambito di alcune fiere che si sono tenute in provincia.

Proprio nel corso di uno dei tanti controlli su strada, in città, le Fiamme Gialle hanno concentrato la propria attenzione su un uomo originario del Senegal. Dagli accertamenti effettuati è infatti emerso che, nei suoi confronti pendeva già un decreto di espulsione emesso dal prefetto di Lodi nel 2018. Il senegalese è stato anche trovato in possesso di diverse tessere sanitarie e di un permesso di soggiorno falso.

I documenti rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro ed il soggetto denunciato alla locale autorità giudiziaria per falsità materiale commessa da privato. La Questura di Piacenza ha così provveduto a notificare un ulteriore decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Piacenza con l’ordine di abbandonare il territorio dello Stato entro 7 giorni.

In occasione della Fiera dell’Angelo di Borgonovo Val Tidone, sono state impiegate diverse pattuglie, provenienti dal Gruppo di Piacenza e dalla Tenenza di Castel San Giovanni, sia in uniforme sia in abiti civili, impegnate in specifici servizi di polizia economico finanziaria per verificare la regolare emissione delle ricevute fiscali e per contrastare l’abusivismo e la contraffazione dei marchi.

Oltre a vari verbali per mancata emissione di scontrini i militari hanno sequestrato di numerosi capi di merce contraffatta – ovvero capi d’abbigliamento e borse recanti i marchi delle più famose case di moda – nei confronti di alcuni venditori abusivi, di origine extracomunitaria, che alla vista dei militari operanti si sono dati immediatamente alla fuga.

 

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