La Regione Emilia-Romagna vuole o no sperimentare le cure con il plasma contro il coronavirus? A chiederlo, in un’interrogazione alla Giunta, è Giulia Gibertoni (Misto) che nell’atto ispettivo ripercorre dettagliatamente sue precedenti richieste in tal senso. Per la capogruppo, infatti, l’esecutivo regionale non solo non ha dato seguito ad atti formali in materia, ma si è pure più volte contraddetta prima dicendo no e poi sì alla sperimentazione della cura con il plasma.
“Le dichiarazioni sull’avvio della sperimentazione non sembrano a oggi seguite da atti concreti della Giunta e tutto ciò crea dubbi sulla reale volontà circa l’avvio della sperimentazione fino a quando fonti ufficiali che, speriamo, possano avere un peso maggiore di un post o di un video sui social, diano tale indicazione, auspicabilmente, a breve”, spiega la consigliera, che ricorda come “non esista alcuna comunicazione ufficiale in merito alla valutazione del Comitato etico riguardo alla tempistica e alle strutture sanitarie presso le quali si svolgerà la sperimentazione”.
Da qui la richiesta al governo regionale di chiarire “se vi sia una reale volontà di avviare la sperimentazione con il plasma e, in caso positivo, quale sia la tempistica prevista e i motivi per i quali vi sia stata una prima fase di contrarietà alla suddetta sperimentazione”.
