Il Coronavirus non ferma il mercato dello spaccio: due arresti

I carabinieri della Stazione di Rivergaro hanno arrestato per spaccio un 28enne ed un 35enne. Segnalati e denunciati due clienti

L’emergenza Coronavirus non ferma il mercato dello spaccio ed infatti ieri sera, 17 marzo verso le ore 21,30 i carabinieri della Stazione di Rivergaro hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 28enne ed un 35enne entrambi nati in Marocco e domiciliati in Piacenza.

I militari stavano svolgendo un servizio di controllo sulle misure di contenimento della emergenza da COVID-19, quando a Piacenza, nei pressi del parcheggio esterno di un supermercato hanno notato un movimento di persone sospetto.

Si sono avvicinati ed hanno sorpreso un 28enne, a bordo una bicicletta, mentre spacciava alcune dosi di cocaina due piacentini di 48 e 28 anni, entrambi segnalati quali assuntori di droga.

La successiva perquisizione della sua abitazione ha consentito ai militari di Rivergaro di rinvenire complessivamente 50 grammi di cocaina, già divisi in dosi e di arrestare anche il complice di 35 anni con cui il pusher divideva l’abitazione.

Lo stupefacente è stato sequestrato, i due spacciatori sono stati arrestati e dopo le formalità di rito sono stati collocati presso la loro dimora in regime di arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sia lo spacciatore fermato in bicicletta sia i due acquirenti sono stati denunciati per inosservanza delle prescrizioni imposte in materia di contrasto alla diffusione del COVID-19.

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