Corteo di esercenti e commercianti contro il DPCM Conte: denunciati tre organizzatori

Lo scorso 3 novembre era stato autorizzato solo un sit-in statico (secondo le indicazioni governative). I manifestanti invece avevano deciso di raggiungere piazza Cavalli

Anche la seconda manifestazione di commercianti e pubblici esercenti piacentini contro i DPCM Conte (quella svoltasi lo scorso 3 novembre) ha lasciato alcuni strascichi ed ha portato alla denuncia di tre persone, gli organizzatori.

In origine doveva trattarsi di un sit-in sul Facsal, di fianco al liceo Respighi e con queste caratteristiche era stato autorizzato dalla questura.  Ai partecipanti però non sembrava sufficientemente incisivo limitarsi a pronunciare alcuni slogan e ad esporre striscioni in una zona “poco simbolica” della città ed hanno quindi deciso di non rispettare le normative “anti manifestazione” varate dal governo che impongono appunto la staticità delle manifestazioni ed hanno dunque dato vita ad un corteo che ha raggiunto Piazza Cavalli, percorrendo viale del Pubblico Passeggio, via Santa Franca e via Sant’Antonino.

Secondo quanto si legge in una nota della questura “Più volte i Rappresentanti delle Forze dell’Ordine hanno fatto presente che la manifestazione si sarebbe dovuta svolgere in maniera statica, ma, nonostante gli avvertimenti, alcuni soggetti hanno dato vita ad un corteo che ha raggiunto Piazza Cavalli.

In considerazione di ciò, la Polizia di Stato ha indagato a piede libero n°3 persone (italiane dai venticinque ai sessanta anni), identificate quali promotori del corteo grazie alle riprese realizzate dagli operatori della Polizia Scientifica”.

I tre ora dovranno rispondere dei reati di “inosservanza dei provvedimenti dati dall’Autorità” e “inosservanza delle prescrizioni” imposte dal testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.

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