Cosa c’è da sapere sulle verruche e come curarle

Le verruche comuni sono escrescenze dalla forma di una pallina e vengono causate dall’infezione da HPV: ovvero il Papilloma Umano Virus. Le suddette escrescenze causano spesso dolore localizzato e un prurito molto forte, che non va mai assecondato. Il colore delle verruche comuni può essere cangiante: può andare dal rosa vivo al giallo, fino ad assumere anche dei toni grigiastri.

Quali sono gli altri tipi di verruche?

Oltre alle verruche comuni (dette anche volgari) ne esistono altre tipologie: l’HPV può infatti colpire zone del corpo molto specifiche, come ad esempio i piedi o i genitali. Le verruche plantari somigliano esteticamente ai calli e possono risultare molto dolorose, per via della pressione. Quelle genitali, invece, hanno una forma “a cavolfiore” e possono prudere in modo molto invasivo. Un altro tipo di verruca da HPV è quella filiforme: connotata da una forma sottile e lunga, tende a crescere in zone delicate come le palpebre. Poi abbiamo le verruche seborroiche e quelle piane: le prime sono le cheratosi e crescono sulle dita e sulle mani, le seconde riguardano soprattutto i bimbi.

Cause delle verruche e contagio

Come detto, il responsabile delle verruche è un virus noto come Papilloma Umano (HPV). Dato il grado di infettività di questo organismo, il contagio può avvenire per contatto diretto con altre persone o cose infette. Inoltre è presente anche la cosiddetta “auto-inoculazione”: essa avviene quando una verruca già presente infetta un’altra parte del corpo, trasmettendosi sullo stesso ospite. Le lesioni e le piccole ferite della cute possono favorire l’azione dell’HPV. Lo stesso dicasi per le difese immunitarie basse. Anche le lesioni sulle unghie, dovute all’estrazione delle cuticole, possono aumentare il rischio di contrarre il Papilloma Virus.

Come curare il Papilloma Umano?

Le verruche sono recidive e tendono ad essere molto resistenti alle cure. Per questo si consiglia di usare dei trattamenti specifici come quelli di Trosyd, un marchio che per contrastare le verruche propone una soluzione a base di acido salicilico ad uso topico. È proprio l’acido salicilico il principale alleato di chi soffre di verruche. In certi casi è possibile ricorrere alla Curette, alla Podofillina o all’ago elettrificato. Quando le verruche sono molto estese o profonde, è possibile richiedere un trattamento fotodinamico.

Le cure naturali per le verruche

Sebbene i trattamenti specifici a base di acido salicilico siano da preferire, esistono comunque delle cure naturali che possono combattere le verruche. Si parla di prodotti come ad esempio la tintura madre di Thuya, il barberis vulgaris, la celidonia, il gel di aloe vera, l’olio di albero del tè e l’olio di ricino. Anche l’aglio e il succo di limone sono ottimi contro le verruche.

Anche se di solito le verruche tendono a sparire da sole, occorre comunque affrontarle subito. Questo per evitare che possano espandersi infettando anche altre zone del corpo.

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