Covid 19 a Piacenza: il virus rallenta ancora (-14,2%)

Si conferma, per la seconda settimana consecutiva, una rallentamento dei nuovi contagi da Covid19, che scendono del 14.2%. Il report settimanale pubblicato dall’Ausl di Piacenza evidenzia un decremento a quota 1798 dei nuovi contagi rispetto ai 2155 della scorsa settimana.
L’andamento dei contagi piacentini è in linea con una situazione più generale ma registra una diminuzione più lenta rispetto alla media regionale (-22,1%), nazionale (-26,1%) e lombarda (-27%).
Analizzando i nuovi positivi su 100mila abitanti, il tasso di incidenza locale (633 casi) è in linea con la media italiana (644) e inferiore a quello emiliano-romagnolo (688) ma superiore a quello lombardo (494).
Negli ultimi sette giorni sono stati effettuati 7093 tamponi (in diminuzione rispetto ai 7727 della scorsa) con una percentuale di positivi che scende da 27,9% a 25,3%.
Continuano i monitoraggi periodici nelle Cra. Lo screening di questa settimana registra 64 nuove diagnosi tra gli ospiti e 14 tra gli operatori. Si tratta di casi generalmente asintomatici o comunque con sintomi lievi, individuati per la maggior parte grazie al monitoraggio periodico proattivo effettuato nelle strutture.
Analizzando le fasce d’età delle nuove diagnosi si evidenzia un decremento in tutte le fasce in particolare per gli over 80 che passano da 845 a 630. Rimane invece quasi stazionario il numero di nuovi positivi ogni 100mila abitanti per i minori di 18 anni.
Il numero delle persone in isolamento passa da 3030 a 2572.
Diminuisce ancora l’attività delle Usca, le Unità speciali di continuità assistenziale: le richieste medie giornaliere passano da 37 a 27,7 con 194 segnalazioni complessive contro le 259 della settimana scorsa.
La situazione della rete ospedaliera segue il trend in discesa del numero dei nuovi casi. Gli accessi giornalieri in Pronto soccorso per pazienti con sintomatologia riconducibile al Covid sono in media 16, mentre la settimana precedente erano 18. Il 31 luglio i ricoverati con Covid erano 91, mentre la domenica precedente erano 113. La media settimanale è di 107. In Terapia intensiva il 31 luglio erano presenti 3 pazienti positivi; la media settimanale è di 1 paziente.
Nella settimana si sono registrati cinque decessi.
Restano stabili i dati delle vaccinazioni con 1745 somministrazioni in una settimana (erano 1983 nei sette giorni precedenti), soprattutto in funzione dell’ampliamento delle categorie per cui è possibile la richiesta della quarta dose.
Sul sito www.covidpiacenza.it sono indicate le modalità per la prenotazione di un appuntamento per la vaccinazione in una delle cinque sedi attualmente disponibili.
In riferimento alla IV dose, la somministrazione del second booster è possibile solo previa prenotazione, tramite i consueti canali, nelle sedute dedicate. Per poter ricevere il secondo booster occorre aver completato il ciclo vaccinale primario (prima e seconda dose), seguito dalla terza dose (di richiamo), dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi da quest’ultima o dall’infezione successiva al richiamo. Destinatari dell’estensione della platea vaccinale sono tutti i cittadini a partire dai 60 anni di età e quelli con elevata fragilità, motivata da patologie concomitanti o preesistenti, dai 12 anni compiuti in su (quindi nati a partire dal 2010). Rimangono attive le vaccinazioni per gli over 80, aperte ormai da mesi.
Aggiornamento Emergenza profughi provenienti dall’Ucraina
Attualmente sono 1.915 i profughi per i quali è stato emesso il codice STP (stranieri temporaneamente presenti); sono invece 1.870 quelli presenti sul territorio.
I tamponi eseguiti sono 1.549; 31 i positivi finora accertati.
L’ambulatorio per la presa in carico dei profughi ucraini è collocato al Laboratorio analisi dell’ospedale di Piacenza.
Sul sito www.ausl.pc.it sono indicate tutte le modalità di accesso e presa in carico.

Publicità

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome