Covid: il prefetto di Piacenza raccomanda un giro di vite contro le “discoteche clandestine”

Chiesto ai sindaci di effettuare controlli in particolare su locali che diffondono musica ad alto volume per prevenire possibili forme di abusivismo

Nei giorni scorsi erano stati diffusi in rete alcuni video relativi a serate svoltesi in locali piacentini: immagini che davano la netta impressione di trovarsi davanti ad una notte in discoteca e non ad una semplice e tranquilla cena seduti ai tavoli. Musica alta, effetti speciali luminosi, ragazzi assembrati davanti al palco di un dj, in gran parte senza mascherine. Difficile ovviamente stabilire l’esatta “collocazione temporale” delle immagini ma l’impressione che qualcuno abbia voluto giocare d’anticipo rispetto alla riapertura ufficiale dei locali da ballo c’è tutta. Non per nulla oggi la prefettura di Piacenza si è tenuto il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduta dal Prefetto Daniela Lupo alla presenza dell’assessore alla sicurezza del comune di Piacenza del vicecomandante della polizia locale, del direttore generale dell’azienda US.L. e dei vertici delle forze di polizia territoriali.Nel corso della riunione si è convenuto “di sensibilizzare i Sindaci affinché, valutino l’opportunità di effettuare sopralluoghi anche congiunti con l’Azienda U.S.L. e l’A.R.P.A.E., per la verifica del rispetto sia delle norme epidemiologiche sia delle norme generali sui pubblici esercizi anche ai sensi del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza avendo particolare riguardo a quelli che diffondono musica ad alto volume, al fine d’impedire o interrompere assembramenti, verificare l’eventuale superamento delle emissioni sonore, nonché prevenire possibili forme di abusivismo”.

Il Prefetto ha invitato tutti “a continuare ad osservare le norme comportamentali quali il distanziamento interpersonale e l’utilizzo della mascherina anche all’aperto ove le condizioni lo richiedano, evitando gli assembramenti che restano vietati e sui quali si concentreranno i controlli”.

Analogo invito ha rivolto rivolge “agli operatori economici perché continuino a rispettare le linee guida e i protocolli antiCovid. I controlli da soli non bastano nonostante il costante impegno degli uomini delle Forze di Polizia Statali e locali, oggi così come nella fase acuta della pandemia: occorre la collaborazione di tutti,  che ciascuno di noi non dimentichi il costo in vite umane che questo territorio ha patito e la solitudine nei rapporti umani e il grande, corale sforzo che le Istituzioni, la sanità, la scuola, le associazioni e i cittadini stessi hanno messo in campo per sentirsi comunità”.

L’invito ai sindaci è anche quello di vigilare sugli eventi collettivi quali feste patronali sagre e manifestazioni varie programmate nella stagione estiva ed altri eventi potenziali occasioni di afflusso massivo di partecipanti e conseguenti possibili assembramenti.

(Immagine di repertorio)

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