Avvertenza per i lettori: Questo non è un Pesce d’Aprile. Una premessa che appare scontata considerando che il calendario ha già svoltato verso il tre del mese.
Allo stesso tempo è un incipit doveroso viste le vicende legate all’uovo del Triceratops Apriliensis oggetto di una fantasiosa notizia pubblicata in esclusiva assoluta su PiacenzaOnline, nella mattinata di lunedì.
Quello sì che era un pesce di aprile … eppure alcuni curiosi si sono veramente recati nei pressi del cantiere di via San Francesco, chiedendo ai tecnici al lavoro qualche informazione in più relativamente all’uovo di dinosauro.
Uovo che ovviamente non è mai comparso durante gli scavi del teleriscaldamento e che non si era nemmeno trasformato in una frittata giurassica alla cipolla, come qualche lettore aveva suggerito.
Per chi scrive queste righe il fatto che si sia trattato solo di uno scherzo, di un volo di fantasia, è un grosso peccato specialmente per il turismo piacentino. Si sarebbe potuto sfruttare il reperto del Mesozoico con qualche mostra permanente … altro che gli elefanti di Annibale.
Con il fegato etrusco e l’uovo di dinosauro Piacenza poteva candidarsi a capitale mondiale della Gastronomia Avanti Cristo, altro che Parma.
Ne riparleremo l’anno prossimo.
Nel frattempo c’è chi spergiura di aver visto in volo un Pterodactylus Credulonsis sopra la Pietra Parcellara: si sa, il nostro Gutturnio fa miracoli.
