Il terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria all’inizio di febbraio ha determinato numerosi danni in aree molto particolari. In Siria il sisma ha colpito una zona dove vivono quattro milioni di persone e dove si sono concentrati anche gli sfollati da altre parti del paese che sfuggono al regime di Assad nel corso della guerra civile che dura dal 2011. Fortissime sono le difficoltà di fare arrivare gli aiuti internazionali. La situazione è quindi estremamente difficile e solo chi è sul campo da molto tempo ed ha i canali già aperti per un soccorso concreto, può realisticamente assicurare che gli aiuti arrivino nelle zone effettivamente interessate dal terremoto.
Il Rotary Fiorenzuola d’Arda, da sempre impegnato sulle emergenze internazionali (con interventi che nel passato recente si erano concentrati in Uganda, Afghanistan ed in Ucraina), ha attivato un contatto con la Fondazione Mediolanum e l’Onlus Pro Terra Sancta che opera in zona da tempo.
Nel corso di una bella serata presso la sede del club di Cascina Scottina, il Presidente Stefano Pavesi ha presentato il progetto di intervento introducendo Teresa Cinquina fund raiser di Pro Terra Sancta. “La nostra è un’associazione nata per realizzare progetti per la conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale che accrescono nelle comunità locali la consapevolezza di radici comuni e rappresentano opportunità di sviluppo sostenibile. Da qualche tempo promuove, inoltre, progetti in ambito educativo e sociale, e interviene a supporto di emergenze umanitarie come quella determinata nell’area del terremoto – ha affermato Teresa Cinquina – siamo presenti in otto paesi del Mediterraneo, dalla Terra Santa propriamente detta all’area che la circonda, compresa la martoriata Siria ed in particolare la martiorata Aleppo”.
Teresa Cinquina ha così ricostruito le vicende che hanno portato alla crisi umanitaria in Siria, dopo che nel 2015 il regime siriano ha represso nel sangue con il sostegno della Russia di Putin la ribellione di una parte significativa della popolazione. Il racconto e le immagini della città di Aleppo, divisa tra ribelli e governativi, hanno messo in evidenza come sia cresciuta con il terremoto la domanda di aiuti proprio da quelle zone. In questo momento Pro Terra Sancta aiuta con pasti giornalieri circa 8000 persone tra Aleppo e Latakia in una zona in cui sono state stimate 53 mila vittime del sisma. “Sono già all’opera anche nostri ingegneri per valutare la stabilità delle abitazioni. Il rientro in abitazione, per chi potrà, è fondamentale per allentare la pressione sui centri di raccolta e soccorso. Stiamo anche attivando assistenza psicologica in un’area in cui molti sono i bambini orfani o abbandonati”.
Durante la serata organizzata dal club Rotary di Fiorenzuola si è perfezionato così il service di supporto a Pro Terra Sancta che ha potuto raccogliere una somma complessiva di 15 mila euro donati dal club, da alcuni soci del club e raddoppiati da Fondazione Mediolanum, rappresentata alla serata da Virginio Stragliotto, Giulia Moretti e Audrey Foletti, che ha rinnovato la collaborazione con il Rotary portando il valore complessivo dell’intervento a 30 mila euro. Il Presidente Pavesi ha concluso la serata: “Esprimo la mia soddisfazione per l’efficace azione di Pro Terra Sancta che riesce a portare gli aiuti dove c’è effettivamente bisogno, fornendoci la garanzia che raggiungano l’obiettivo che ci siamo dati e ringrazio anche Fondazione Mediolanum che ha consolidato il rapporto con il nostro club, assicurandoci di poter amplificare anche l’intervento complessivo”.
