Dalla First Cisl, per la Festa delle Donne, un contributo al Centro antiviolenza

Per celebrare l’8 marzo, giornata internazionale della donna, la struttura di Parma e Piacenza della First Cisl, Federazione Italiana Reti dei Servizi del Terziario, ha versato un contributo economico al Centro antiviolenza associazione “La città delle donne”, organizzazione femminile di volontariato con sede sullo Stradone Farnese.

Donatella Scardi, in qualità di presidente dell’associazione, ha ringraziato per la donazione, sottolineando ciò che essa rappresenta “nei confronti del nostro lavoro, oltre al rafforzamento territoriale nella sensibilità e diffusione di una cultura attenta al fenomeno della violenza sulle donne che purtroppo rimane una grave piaga sociale”.

“Tutti possiamo dire NO alla violenza sulle donne, ha aggiunto, ricominciando a riflettere sui pregiudizi e stereotipi sociali e soprattutto ricominciando a guardarci , noi donne, con complicità solida e concreta”

“Per noi, ha commentato Giorgio Camoni, referente sindacale per il territorio provinciale di Piacenza, è forte la necessità di educare, fare cultura contro le molestie e le violenze di genere in ambito lavorativo, elaborando nel modo migliore una “rete” sociale, con tante interconnessioni, per questo abbiamo pensato al Centro antiviolenza associazione La città delle donne, nato per dare ascolto, e risposte, a chi chiede aiuto”.

Alle iscritte e agli iscritti First Cisl, in occasione della ricorrenza dell’8 marzo è stato inviato un testo dedicato alla ricorrenza: “Anche quest’anno abbiamo voluto destinare una somma a favore di un’associazione femminile di volontariato della nostra città. W tutte le nostre Donne”

L’Associazione “La città delle donne”

L’Associazione è riconosciuta a livello Regionale E.R. e Nazionale – Fondatrice associata del Coordinamento Regionale Centri antiviolenza e D.i.Re Ass.ne nazionale Centri antiviolenza.

Si occupa di attività di ascolto, accoglienza, sostegno e ospitalità protetta per donne con o senza figli, vittime di violenza, che si sentono minacciate o che sono esposte a qualsiasi forma di maltrattamento e/o violenza. Accoglie donne vittime di violenza di qualsiasi tipo (psicologica, fisica, sessuale, economica, religiosa, ecc.) garantendo il rispetto della riservatezza .

Offre: Consulenza legale gratuita – consulenza psicologica gratuita – sostegno nella ricerca del lavoro – corsi gratuiti di: lingua italiana – sartoria/modellistica – sostegno scolastico – laboratori ludici – formazione/informazione sul territorio, nelle scuole di ogni ordine e grado, agli insegnanti – alle FF.OO. ecc. – Ospitalità protetta in 2 strutture ad indirizzo segreto per 17 posti totali.

L’Associazione non si pone come soggetto puramente “assistenziale” ma accompagna le donne nel loro percorso personale di riscatto dalla violenza subita, ritenendole perfettamente in grado di far emergere capacità e potenzialità intrinseche ma spesso non consapevoli perché sottovalutate se non addirittura disprezzate nel ciclo della violenza subita.

In quest’ottica il Centro Antiviolenza è luogo di protezione, valorizzazione e riprogettazione della vita delle donne; un luogo di donne per le donne; le volontarie e le operatrici si riconoscono infatti nella pratica politica della relazione fra donne e sono legate da un progetto comune: quello di produrre libertà ed autonomia femminile.

Il Centro antiviolenza risponde a c.a. 300 richieste  e offre ospitalità protetta a c.a. 40 persone tra donne e figli/e minori all’anno.

Le Operatrici dell’Associazione sono presenti dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 17,30 –

Segreteria telefonica h. 24 – Servizio di Reperibilità con Accoglienza in emergenza con numero dedicato alle FF.OO e ai Presidi Ospedalieri

STRADONE FARNESE N. 22 – 29121 PIACENZA – TELEFONO 0523.334833

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