Dalla Fondazione un bando da 600 mila euro per progettare servizi socio-sanitari

Un aiuto per sostenere enti locali e gestori di servizi accreditati a progettare e definire infrastrutture sociali che possano essere oggetto di finanziamento da parte di fondi europei, nazionali, regionali e del PNRR. È l’obiettivo del bando “Post Covid: supporto allo sviluppo delle infrastrutture sociali”, promosso da Fondazione di Piacenza e Vigevano e presentato oggi all’Auditorium Santa Margherita dal presidente Roberto Reggi, davanti a una folta platea di sindaci e gestori di servizi accreditati, che sono intervenuti in presenza e in collegamento da remoto.

Il budget che Fondazione mette a disposizione per questo bando è pari a 600 mila euro, e proviene da un suo fondo – distribuito alla comunità in accordo con il Gruppo bancario Crédit Agricole – creato per finanziare alcuni progetti prioritari del Documento programmatico previsionale 2022.

Al tavolo dei relatori erano presenti anche il presidente della Provincia di Piacenza Patrizia Barbieri e il responsabile della Direzione Regionale Piacenza e Lombardia Sud Davide Goldoni per Crédit Agricole Italia.

IL PERCORSO

Il bando nasce come risposta alle difficoltà manifestate nei mesi scorsi dagli enti locali che, essendo spesso privi al loro interno di professionalità e risorse dedicate alla progettazione, rischiavano di rimanere escluse dai fondi messi in a disposizione dal PNRR.

Dopo una prima fase di ascolto dei bisogni, i rappresentanti dei comuni sono stati coinvolti dai promotori del Bando anche lungo il percorso di redazione, con proposte di modifica o integrazioni, fino alla bozza definitiva presentata in Auditorium.

IL BANDO

Due gli obiettivi finali: far fronte alle problematiche determinate dalla pandemia Covid e alle connesse necessità di riorganizzare le infrastrutture sociali (come asili nido, residenze per anziani, ricoveri abitativi per persone senza fissa dimora) con priorità ai servizi per anziani e disabili, secondo le linee guida regionali in materia; attivare servizi utili per dare risposta ai nuovi bisogni e fragilità in ambito sociale, emergenti di territori di riferimento, i cui effetti sono stati amplificati dall’emergenza sanitaria.

Il Bando è infatti finalizzato al sostegno della progettazione strutturale, organizzativa e gestionale di servizi socio-sanitari e di infrastrutture sociali. Sono ammesse al contributo le spese riconducibili all’affidamento, da parte dell’ente beneficiario, di prestazioni di servizi per l’elaborazione della necessaria progettazione.

L’importo a disposizione di chi partecipa è modulato sulla base dell’entità dell’intervento proposto. Fondazione di Piacenza e Vigevano e Crédit Agricole Italia non interverranno nei termini degli accordi tra beneficiari e fornitori, ma sosterranno i costi – fino a un massimo di € 60.000 per ciascuna proposta – per il supporto alle prestazioni di servizi orientate alla progettazione degli interventi.

Per presentare la candidatura al Bando è necessario utilizzare la procedura “ROL richiesta on-line” consultabile al sito della Fondazione di Piacenza e Vigevano, www.lafondazione.com.

Tre le scadenze entro le quali la pratica ROL deve essere chiusa e inoltrata on-line, completa degli allegati richiesti: 31 maggio 2022; 15 luglio 2022; 30 settembre 2022.

La valutazione di merito sarà condotta da una Commissione di Valutazione multidisciplinare costituita dagli enti promotori.

Esigenze di chiarimento, domande tecniche sulla procedura di compilazione on-line e ogni altra richiesta relativa al Bando possono essere comunicate via mail a [email protected] o al numero 0523 311111.

«Grazie a questo bando la Fondazione amplia la valenza della propria attività istituzionale implementando la sua funzione a supporto dello sviluppo territoriale – ha sottolineato il presidente Roberto Reggi -. In linea con il Documento Programmatico Previsionale 2022, con il progetto si intende alimentare il portfolio di progetti rilevanti per il nostro territorio nell’ambito delle infrastrutture sociali; stimolare la collaborazione tra enti locali e soggetti gestori di servizi; lasciare in eredità agli enti locali e agli altri soggetti un patrimonio di know-how riusabile in futuro e, soprattutto, promuovere azioni sostenibili e caratterizzate da un elevato effetto leva, che sarà pienamente realizzato se l’importo finanziato attraverso i fondi europei, nazionali, regionali o PNRR supererà significativamente il valore del contributo erogato».

«Il progetto che presentiamo oggi è un’occasione importante per tornare a ribadire l’importanza del sociale e della sostenibilità a vantaggio della ripresa. Per il sistema finanziario e le banche si tratta di temi oggi prioritari – ha commentato l’iniziativa Davide Goldoni, Direttore Regionale Piacenza Lombardia Sud di Crédit Agricole Italia – , la strategia ESG di Crédit Agricole Italia è molto chiara e va dalla responsabilità ambientale all’inclusione sociale, grazie alla creazione di iniziative sui territori che possano ingaggiare con un approccio integrato tutti gli interlocutori. Quella che presentiamo oggi rappresenta quindi un’iniziativa in continuità con il nostro impegno che, grazie alla Fondazione di Piacenza e Vigevano, ci permette di intervenire in modo concreto sui territori agevolando progetti di inclusione attraverso una progettazione di servizi socio-sanitari e di infrastrutture dedicate».

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