Dalla Lega 15 emendamenti per per andare in soccorso di alcuni fra i settori più penalizzati dalla pandemia

Rancan “Questi emendamenti sono finalizzati a dare risposte anche a quei settori che sino ad oggi non sono stati considerati dalla maggioranza di questa Regione"

Quindici emendamenti per andare in soccorso di alcuni fra i settori più penalizzati dalla pandemia Covid e dalle conseguenti chiusure forzate. Gli atti, che il gruppo Lega ER presenterà domani in commissione Attività produttive, come emendamenti al Progetto di legge d’iniziativa della giunta sugli “Interventi urgenti a favore delle professioni turistiche, del volontariato e altre attività economiche in difficoltà a causa dell’emergenza derivante dalla pandemia Covid 19” riguardano i settori degli agenti di commercio, degli agriturismi, delle attività connesse al turismo montano, delle palestre e del mondo del fitness, delle guide turistiche, dell’editoria locale, della musica, degli eventi e del wedding.
Per quanto riguarda gli “agenti di commercio”, l’emendamento a firma Stefano Bargi punta a far riconoscere loro una qualche forma di aiuto, essendo una delle categorie più pesantemente colpite dalla crisi, alla quale, però, non è mai stata destinata alcuna delle misure ad-hoc.
Per quando riguarda gli “agriturismi”, l’emendamento a firma Fabio Rainieri, chiede di sospendere fino a fine anno i controlli previsti dalle legge regionale sugli agriturismi circa l’utilizzo di prodotti propri dell’azienda “stante la situazione di emergenza sanitaria, a causa delle repentine chiusure e riaperture, è stato impossibile e lo sarà probabilmente nel corso del 2021 programmare le semine degli orti e le immissioni di animali negli allevamenti non potendo sapere se se gli agriturismi riusciranno effettivamente a lavorare”.
In relazione alle attività economiche connesse al turismo montano, l’emendamento a firma Gabriele Delmonte chiede “di aumentare le risorse stanziate dalla Regione per includere anche coloro che noleggiano gli sci fra i beneficiari dei ristori concessi ai maestro di sci, alle discipline alpine come sci di fondo e snowboard”.
Gli emendamenti presentati a prima firma del consigliere Facci, invece, chiedono che la Regione preveda sostegni per il settore “eventi”, per le “palestre e i centri fitness” (bonus una-tantum) che per l’anno 2020 abbiano subito un calo di fatturato pari o superiore al 35% rispetto al 2019, per il “settore dell’editoria locale anche nel settore musicale”, e quindi al lavoro di professionisti, pubblicisti, tecnici e operatori vari, che in questo particolare periodo hanno subito, al pari delle altre categorie, gravi perdite di fatturato, per “le guide e gli accompagnatori turistici”.
Ma non solo. Con l’emendamento numero 6, Facci rivendica ristori e aiuti per “le attività musicali e di canto” e per le imprese ed i lavoratori che operano nel comparto del c.d. “wedding” e “delle cerimonie”, come il settore abiti, addobbi floreali, agenzie viaggi, bomboniere, fotografi e videomaker, intrattenimento e dj, lista nozze, location, oreficerie, make up e hair styling, wedding planner, ampio settore economico egualmente compromesso dall’emergenza sanitaria.
“Questi emendamenti sono finalizzati a dare risposte anche a quei settori che sino ad oggi non sono stati considerati dalla maggioranza di questa Regione. La pandemia ha toccato pressoché tutti i comparti e in questa fase dobbiamo cercare di aiutare il più possibile senza lasciare indietro nessuno. La ripartenza economica deve essere una priorità e siamo orgogliosi del lavoro svolto dal gruppo della lega che ascolta i territori per proporre soluzioni ai problemi” commenta il capogruppo Lega Er, Matteo Rancan.

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