Dalla Regione 450 mila euro all’Alta Val d’Arda per un turismo di qualità

I fondi serviranno a completare il circuito storico-archeologico nell'Appennino piacentino

Bandiera arancione a Castell'Arquato, Bobbio e Vigoleno in Provincia di Piacenza

Dal borgo medievale di Castell’Arquato alle Antiche fornaci di Ponte dell’Olio alla scoperta di storia, cultura e natura dell’Alta Val d’Arda (Pc).

La Regione investe oltre 456mila euro per completare il circuito storico e archeologico che si sviluppa lungo diverse località e siti dell’Appennino piacentino. Con le risorse appena concesse salgono a circa un milione e 350mila euro i contributi destinati al progetto, attraverso la programmazione dei fondi europei Por-Fesr.

I lavori, che saranno conclusi entro l’anno, puntano a promuovere i territori delle Valli dell’Arda e del Nure creando un percorso turistico di qualità, che nel raggio di pochi chilometri, lega i borghi medievali di Castell’Arquato e Vigoleno, all’Abbazia di San Salvatore di Tolla e al sito archeologico di Veleia Romana, fino allo storico complesso industriale delle Antiche Fornaci di Ponte dell’Olio, per raccontare la storia e le tradizioni del territorio dall’epoca romana a quella contemporanea.

“Viaggio nella storia: circuito storico-archeologico dell’Appennino piacentino”, guidato e realizzato dall’Unione Alta Val D’Arda insieme al Comune di Ponte dell’Olio, è un progetto che mette in relazione in modo innovativo monumenti e siti storici qualificandoli e potenziando i servizi configurandosi come un itinerario culturale, senza dimenticare tradizioni eno-gastronomiche e ambiente, dall’antichità al XX secolo.

Tra gli interventi cardine il restauro e il consolidamento dei borghi medievali di Vigoleno – con interventi all’Oratorio rinascimentale della Beata Vergine delle Grazie, la sistemazione dell’ostello comunale e dei percorsi turistici pedonali – e di Castell’Arquato con il restauro del Torrione Farnese, delle Fontane del Duca oltre al recupero di un’area destinata ad ospitare manifestazioni culturali e ricreative.

Gli interventi nei siti archeologici hanno previsto a Veleia Romagna la dotazione di nuovi servizi per la visita, a cominciare da uno spazio per ospitare scolaresche e gruppi, attrezzature multimediali e un museo digitale, mentre all’Abbazia di San Salvatore di Tolla, le opere puntano alla tutela del sito e all’introduzione di servizi informativi per facilitare i visitatori.

Infine, i lavori a Ponte dell’Olio sono finalizzati al recupero e messa in sicurezza delle fornaci costruite a fine ‘800 per trasformarle in un centro museale e documentale del territorio per i turisti oltre ad ospitare un laboratorio di produzione multimediale autogestito da giovani creativi del territorio.

“Grazie a queste risorse aggiuntive verrà portato a termine un progetto di promozione turistica di grande rilievo – afferma l’assessore al Turismo, Andrea Corsini -, un vero e proprio viaggio nel tempo alla scoperta delle eccellenze storiche, culturali e monumentali, dei territori montani del piacentino. Come Regione abbiamo sostenuto questo progetto con più di 1 milione e 350 mila euro, fondi europei che hanno permesso di coprire l’80% dei costi dell’intero intervento, perché crediamo nell’Appennino come importante risorsa turistica”.

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