Dall’Uganda a Piacenza: cantori e danzatori karimojong raccontano le sfide della loro terra

Lo spettacolo in anteprima a Piacenza il 1° aprile alla Cappella Ducale di Palazzo Farnese alle 21. L’evento è organizzato nell’ambito delle celebrazioni del 50° di Africa Mission

“E gioia sia”. Ma anche solidarietà, vicinanza, conoscenza, condivisione. Sono queste le parole-guida dell’evento che Africa Mission Cooperazione e Sviluppo propone in anteprima a Piacenza il 1° aprile alla Cappella Ducale di Palazzo Farnese alle 21. Si tratta di uno spettacolo di canti e danze ugandesi che vede protagonisti un gruppo di giovani danzatori e cantori della regione del Karamoja: “Alakara 2.0” si chiamano, dove “alakara” indica una parola semplice ma dal significato prezioso, ossia “grazie”.

“L’obiettivo di questo evento è favorire una reciproca conoscenza che porti gli italiani a scoprire la bellezza della cultura karimojong e i karimojong a scoprire sia i valori della cultura europea sia i limiti e le contraddizioni della stessa – spiega il direttore di Africa Mission Carlo Ruspantini – il Gruppo “Alakara 2.0” sarà chiamato a raccontare la bellezza della cultura karimojong attraverso danze tradizionali, canti e racconti. Per chi assisterà allo spettacolo invece può essere l’occasione di sfatare alcuni miti e luoghi comuni sull’Africa e gli africani, promuovere l’accoglienza per l’altro, offrire momenti di crescita comunitaria”.

L’evento è organizzato – nell’ambito delle celebrazioni del cinquantesimo della fondazione – dal Movimento fondato da don Vittorione in collaborazione con il Comune di Piacenza, la Diocesi di Piacenza-Bobbio, la Fondazione di Piacenza e Vigevano e Cravedi Produzione Immagini. Per info: [email protected] o 320.6711188.

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