De Pascale (Anci): su Bando Periferie voltafaccia del Governo provoca grave rottura

Michele de Pascale, Presidente ANCI Emilia-Romagna (l’associazione che riunisce i vari comuni) e Sindaco di Ravenna (eletto alla guida di una coalizione di centrosinistra) interviene sulla “scottante” vicenda del Bando Periferie che vede tanti sindaci italiani in grave difficoltà di fronte alla mancata erogazione di fondi che si aspettavano dal Governo per risistemare le proprie città.  Questa la sua presa di posizione:

«Il Governo nell’incontro di una settimana fa si era impegnato a revocare il blocco dei fondi del bando periferie inserito nel decreto Milleproroghe. Il Presidente del Consiglio si era impegnato, di fronte a 15 Sindaci appartenenti a tutti gli schieramenti politici, a predisporre un decreto che revocasse il blocco dei fondi entro una settimana.

L’ANCI, che aveva chiesto di non inserire il blocco dei fondi nel decreto Milleproroghe, aveva preso atto dell’impegno del Governo. Oggi il secondo voltafaccia: non c’è traccia della volontà del Governo di sbloccare i fondi. Adesso diventa inevitabile, per totale responsabilità del Governo, la rottura istituzionale e il contenzioso giurisdizionale.

Il bando periferie, che nella nostra regione prevedeva 18 milioni di euro di investimenti per Bologna, 8 milioni per Piacenza, 17 milioni per Parma, 17 milioni per Reggio-Emilia, 18 milioni per Ferrara, 12 milioni per Ravenna, 8 milioni per Forlì, 1,8 milioni per Cesena e 18 milioni per Rimini, è un insieme di contratti sottoscritti a cui non rinunceremo».

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