Diventano obbligatori i seggiolini anti-abbandono

Il ministro piacentino Paola De Micheli firma il decreto attuativo. La norma sarà operativa dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. A fine settembre l'on. Foti aveva presentato un'interrogazione per sapere come mai ad un anno di distanza dall'approvazione della norma non fosse ancora in vigore

Al via l’obbligo di installazione dei dispositivi antiabbandono sui seggiolini per i bambini di età inferiore ai 4 anni.
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, la piacentina Paola De Micheli, ha infatti firmato il decreto attuativo dell’articolo 172 del Nuovo codice della strada per prevenire l’abbandono di bambini nei veicoli.
L’obbligo – si legge in una nota del Ministero – sarà operativo non appena il decreto legge sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale nei prossimi giorni.
Si tratta del passaggio conclusivo della Legge, dopo l’approvazione del Parlamento con il voto di tutti i gruppi politici, il parere favorevole acquisito dalla Commissione Europea e il via libera dei giorni scorsi del Consiglio di Stato.
«In considerazione dell’importanza di questi dispositivi, volti a scongiurare eventi tragici come quelli accaduti negli ultimi anni – rende noto il ministero – sono allo studio le modalità per attuare l’agevolazione fiscale prevista per favorirne l’acquisto ed incrementare le relative risorse».

Proprio lo scorso 26 settembre il parlamentare piacentino Tommaso Foti , dopo un’ennesima tragedia avvenuta a Catania (con un bambino morto dopo essere stato lasciato sul seggiolino), aveva presentato un’interrogazione chiedendo come mai non avesse ancora trovato attuazione la norma “salva-bebè”.

«Il provvedimento – ricordava Foti – è stato approvato in via definitiva, esattamente un anno fa, allo scopo di rendere obbligatori i dispositivi acustici sui seggiolini delle autovetture per impedire l’abbandono dei bebè in macchina».

Il neo ministro piacentino De Micheli, insediatasi da pochi giorni, aveva replicato al suo conterraneo Foti ripercorrendo l’iter burocratico che ha seguito l’approvazione della legge nel 2018 ed evidenziando come la dilazione dei tempi sia stata legata alla interlocuzione con le competenti istituzioni europee per la stesura del decreto ministeriale ed, infine, alla attesa del parere del Consiglio di Stato il cui termine per esprimersi era fissato per il 26 settembre, impegnandosi quindi a siglare il decreto immediatamente dopo questo parere.

Firma che è arrivata oggi.

L’on. Murelli (Lega): “soddisfatta per la firma dei decreti attuativi”

Finalmente l’obbligo dei seggiolini anti abbandono, per i bimbi sotto i 4 anni, sarà una realtà. Sono soddisfatta per la firma dei decreti attuativi da parte del ministro delle Infrastrutture, Paola De Micheli. Fin da quando presentai il disegno di legge avevo un solo obiettivo: evitare bimbi morti perché dimenticati in auto e far compiere una passo di civiltà al nostro Paese. Ma la Lega sta lavorando per rendere obbligatorio questo tipo di seggiolini anche in Europa. L’augurio è che Bruxelles si renda conto dell’importanza di questo dispositivo e non pensi solo ai vincoli di bilancio».

Lo afferma Elena Murelli, deputata della Lega e prima firmataria del disegno di legge che venne presentato, nel 2018, in giugno alla Camera e poi votato dal Senato in settembre, senza alcun cambiamento.

«La Ue ha impiegato più del previsto per rimandarci le osservazioni – conclude Murelli – aggiungendo che per loro 9 bimbi morti non erano statistica. Poi la stessa Ue premia come miglior impresa per la sicurezza un’azienda italiana, la bolognese Remmy, che ringrazio. Una contraddizione».

 

Publicità

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome