Domani al PalabancaSport la festa finale di Educazione alla Campagna Amica di Piacenza

Fervono i preparativi per la festa finale di Educazione alla Campagna Amica di Piacenza, promossa dall’anima femminile di Coldiretti -Coldiretti Donne Impresa – in stretta collaborazione con Coldidattica.

L’appuntamento è fissato la mattina del 24 maggio al PalabancaSport e vedrà presenti più di mille bambini delle scuole di città e provincia che hanno partecipato al progetto intitolato “Acqua, terra e sole. Gli elementi del buon cibo e dell’agricoltura sostenibile” per imparare a riconoscere i ritmi della natura, la vita del mondo animale e il percorso virtuoso che porta i cibi dai campi alla tavola. L’evento al PalabancaSport, in collaborazione con il Consorzio di Bonifica, oltre a prevedere molte iniziative di intrattenimento legate alla sana alimentazione e ai corretti stili di vita, vedrà il suo momento clou alle 11 con le premiazioni degli elaborati che ciascuna classe partecipante ha presentato e che sono stati valutati da una giuria qualificata, riunitasi nel pomeriggio di giovedì 11 maggio nella sede provinciale di Coldiretti Piacenza, al Palazzo dell’Agricoltura in via Colombo, 35.

A esaminare gli elaborati, con una votazione che ha valutato l’originalità, la creatività, la pertinenza con l’attività didattica e la sensibilità alla sostenibilità, sono stati il direttore di Coldiretti Piacenza Roberto Gallizioli, il direttore del Consorzio di Bonifica Pierangelo Carbone, lo scrittore pluripremiato Paolo Colagrande, la giornalista Claudia Molinari, agronoma firma della rubrica di “Agricoltura” del quotidiano Libertà e insegnante all’Istituto Raineri Marcora, l’assessore comunale alle politiche educative Mario Dadati e l’imprenditore locale Giordano Giovanardi di Myo.

Domani verranno quindi svelati i vincitori che saranno premiati dalle autorità locali. Anche Luigi Bisi, presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza, ha sottolineato l’importanza della giornata: “Con una rappresentanza degli studenti che hanno partecipato alla didattica proposta dal Consorzio, chiudiamo un anno scolastico importante e durante il quale abbiamo incontrato oltre 1.300 studenti sia con interventi in classe sia presso i nostri impianti a partire dalle dighe di Molato (Alta Val Tidone) e di Mignano (Vernasca). I ragazzi sono la fetta più ricettiva della nostra società e rappresentano il nostro futuro. A loro abbiamo cercato di trasmettere temi legati alla sicurezza idraulica e alla gestione efficiente dell’acqua senza tralasciare sostenibilità e ambiente”.

Particolarmente soddisfatta Enrica Gobbi, coordinatrice di Coldiretti Donne Impresa Piacenza, che traccia un primo bilancio delle iniziative realizzate quest’anno.

“Siamo orgogliosi di aver ripreso a pieno regime le attività nelle scuole, che avevano risentito gli scorsi anni, delle restrizioni legate alla pandemia. Il nostro progetto – spiega –  vuole puntare i riflettori sulla necessità di educazione alimentare per le nuove generazioni, in un contesto che purtroppo vede l’Italia fanalino di coda per quanto riguarda obesità e sovrappeso nei bambini”.

“Occorre gettare le basi – afferma il direttore Gallizioli – per una nuova cultura alimentare anche per quei 2,3 milioni di adolescenti italiani che manifestano disturbi alimentari. Se prima l’età dei primi sintomi era 12 anni, ora si è abbassata a 8. Per questo è necessario essere incisivi e coinvolgere i bambini fin dalla più tenera età”.

“L’attenzione mostrata in classe dai bambini e l’alto profilo degli elaborati realizzati – prosegue Gobbi – mostrano la bontà del lavoro che abbiamo svolto e che vuole formare consumatori consapevoli del patrimonio agricolo ed enogastronomico del proprio territorio. Tutto questo a favore della salute e dell’ambiente, con un contributo fondamentale allo sviluppo dell’agricoltura, settore primario per l’Italia e che vede la nostra provincia capofila in Emilia Romagna per l’incidenza delle imprese agricole sul totale, il 16%”.

Domani sarà l’occasione anche per ricordare le vittime dell’alluvione in Romagna.
“Serve garantire l’arrivo degli aiuti nel minor tempo possibile e dare a queste zone martoriate la possibilità di riparare i danni e ripartire al più presto con strumenti di intervento straordinari per garantire il salvataggio e la continuità delle filiere agricole del territorio colpito” afferma la Coldiretti che è impegnata in una capillare azione di solidarietà con una raccolta fondi con l’intento di alleviare le sofferenze di chi si trova ad attraversare un momento difficilissimo. Parte, dunque l’iniziativa di solidarietà “Salviamo le nostre campagne” grazie alla quale sarà possibile sostenere le aziende agricole colpite con un versamento sull’IBAN IT 55 U 02008 02480 000106765286, intestato a FEDERAZIONE REGIONALE COLDIRETTI EMILIA ROMAGNA con causale “ALLUVIONE EMILIA-ROMAGNA 2023”.

 

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