Domani festa di chiusura della campagna elettorale di ApP

La serata si terrà presso il Palazzetto dello sport di via Alberici 3. Si comincia alle 18,30

Alternativa per Piacenza ha scelto di coinvolgere proprio tutti nella festa di fine campagna elettorale. L’appuntamento è per domani, giovedì 9 giugno, nell’area esterna del palazzetto dello sport di via f.lli Alberici 3.

“Piacenza merita un nuovo inizio, che comincia da questo momento, celebrativo di un periodo intenso ma emozionante e carico di soddisfazioni. Sono stati mesi in cui l’intera coalizione è cresciuta e si è resa forte, all’insegna di quel noi collettivo che ha fatto da colonna portante dell’intera campagna elettorale”.
Si comincia alle 18,30 con Filippo Arcelloni, del teatro Trieste 34, e le sue narrazioni per bambini, alle 20,30 spazio all’approfondimento con Nadia Urbinati, politologa della Columbia University di New York, che interverrà sui cinque punti referendari. “I quesiti messi a referendum – ha scritto Urbinati sul quotidiano Domani – oltre a essere astrusi e di difficile comprensione per la stragrande maggioranza dei cittadini, sono inoltre controversi nella forma, nella mentalità e per i contenuti”.
Dalle 21,30 la musica degli Alzamentes, hard folk band milanese, con le loro sonorità tradizionali e italiane riproposte in un formato rock, unico e inconfondibile.
“Il primo risultato di ApP è stato raggiunto, e questo non ce lo toglie nessuno – commenta Cugini, visibilmente soddisfatto – chi ha fatto questo pezzo di strada con noi si è sentito meno solo e ha ritrovato la passione dello stare insieme, in un percorso in cui la politica è diventata l’occasione per tessere legami umani invece che incrinarli. Abbiamo avvicinato gente parlando di cose che oggi, al contrario, allontanano. Volevamo gettare un seme e la sensazione è di esserci riusciti. Se domenica i piacentini ci premieranno sarà più facile e immediato proseguire il lavoro. Diversamente, diremo un bel grazie con la serenità di chi ha dato tutto, giocando con stile e secondo le regole, e ci riposeremo un po’ per ripartire più carichi di prima con un progetto civico da lasciare al più presto nelle mani dei più giovani.”

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