Don Federico Tagliaferri, parroco alpino alla guida di san Giuseppe Operaio

E’ don Federico Tagliaferri, già co-parroco della parrocchia del Preziosissimo Sangue, il nuovo parroco di san Giuseppe Operaio.

La nomina è arrivata questa mattina ( 29 agosto 2019) dopo che in Curia Vescovile si era riunito il Consiglio Episcopale presieduto dal  Vescovo mons. Gianni Ambrosio.

La questione più urgente all’ordine del giorno era proprio quella della nomina del nuovo responsabile della parrocchia cittadina.

Dopo lunga riflessione, il Vescovo e il Consiglio episcopale hanno chiesto a don Federico Tagliaferri di assumere questo compito per ridare serenità e slancio alla comunità che è rimasta coinvolta nella vicenda di don Stefano Segalini su cui pendono pesanti accuse che lo hanno portato prima alle dimissioni e successivamente agli arresti domiciliari.

Don Federico ha accettato di assumere la nuova responsabilità pastorale mentre a breve verrà comunicato il nominativo del co-parroco del Preziosissimo Sangue e di san Corrado.

“Un particolare ringraziamento – recita il comunicato della curia – va a don Giuseppe Basini, Vicario Episcopale della città che, con il Vicario Generale mons. Luigi Chiesa, ha svolto con dedizione il compito di amministratore parrocchiale di san Giuseppe Operaio”.

Molto sportivo, amante della montagna, don Federico ha svolto il servizio militare negli alpini e proprio durante la leva ha scoperto la sua vocazione che lo ha poi portato in seminario. Nato a Sarmato ha studiato all’Isii Marconi di Piacenza e nell’1984 è partito per il Car di Codroipo servendo poi nel gruppo artiglieri da montagna “Conegliano”, presso la Caserma “Piave” di Udine. Si congedò con il grado di caporal maggiore e decise poi di entrare in seminario e di prendere i voti.

(Foto da Facebook)

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