Dopo un anno e otto mesi finalmente rimossa la carcassa dell’auto bruciata alla Farnesiana

Acer e Comune hanno dovuto attenersi alle regole farraginose e burocratiche del nostro paese prima di poter togliere lo scheletro della vettura

Auto rimossa Acer

Finalmente, dopo lunga attesa, questa mattina è stata rimossa  la vettura bruciata nel marzo del 2019 nel quartiere della Farnesiana, all’incrocio tra via Caduti sul Lavoro e via Radini Tedeschi.

In uno strano paese come il nostro è stato necessario rispettare un complesso iter burocratico a cui (per legge) Comune ed Acer Piacenza si sono dovuti attenere.

Gli enti e la Polizia locale, infatti, avevano subito ffettuato i controlli del caso che avevano evidenziato la presenza di un fermo amministrativo sul veicolo (che ha comportato un ulteriore ritardo nelle tempistiche). Agli inizi di ottobre il proprietario era stato diffidato a rimuovere l’auto incendiata entro la fine del mese, pena l’intervento di rimozione del veicolo da parte di Acer e Comune. E così è stato.

«Acer è da sempre vicina agli inquilini che risiedono nei quartieri popolari. Per noi, come per il Comune, è sempre una sofferenza non poter rispondere nell’immediato con soluzioni che, se nel buon senso popolare sono semplici, spesso si scontrano con una burocrazia dai tempi troppo lunghi e incomprensibili. Soprattutto per chi convive con il problema e si rivolge agli enti competenti sperando in azioni rapide. Abbiamo fatto tutto il possibile e continueremo a farlo.

I nostri inquilini sanno che possono sempre contare su di noi» ha sottolineato il presidente di Acer Patrizio Losi.

Dello stesso parere l’assessore Luca Zandonella: «Siamo soddisfatti di aver raggiunto finalmente l’obiettivo della rimozione dell’autovettura incendiata, di concerto con Acer e Polizia Locale. Purtroppo vincoli burocratici sul mezzo ed il mancato intervento del proprietario hanno rallentato la rimozione, creando oggettivamente una situazione di degrado, che è stata però risolta e di cui tutti possiamo essere soddisfatti».

 

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