E’ Gianni Vittorio Armani il nuovo amministratore delegato di Iren S.p.A

Individuato il successore di Massimiliano Bianco. Guadagnerà 457 mila euro lordi di fisso, oltre ad eventuali premi al raggiungimento di obiettivi prefissati

A stretto giro, dopo l’uscita di scena di Massimiliano Bianco Iren ha annunciato la nomina del nuovo amministratore delegato che gli subentra. Si tratta di Gianni Vittorio Armani. Sul suo nome sono confluite le preferenze del  “Comitato del Sindacato” ossia dei principali soci dell’azienda Marco Bucci, Sindaco di Genova, Chiara Appendino, Sindaco di Torino e Luca Vecchi, Sindaco di Reggio Emilia.

Il Consiglio di Amministrazione si è riunito in data odierna in seduta straordinaria per la cooptazione dell’ing. Armani quale nuovo Consigliere di Amministrazione e la nomina del medesimo in qualità di Amministratore Delegato e Direttore Generale, con conferimento delle relative deleghe e dei poteri.

“A seguito della nomina quale Amministratore Delegato e Direttore Generale, l’ing. Armani si qualifica come amministratore esecutivo (non indipendente). Alla data odierna, l’ing. Armani non possiede azioni di Iren S.p.A.”.

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato anche le condizioni economico – contrattuali dell’instaurando nuovo rapporto di lavoro dirigenziale a tempo determinato fra la Società e l’ing. Armani, di seguito riportate. Queste le condizioni:

  • Retribuzione Annua Lorda fissa pari a euro 400.000,00;
  • Retribuzione Variabile Annua Lorda pari, nel valore target, al 35 % della Retribuzione Annua Lorda, in relazione al conseguimento degli obiettivi definiti annualmente dal Consiglio di Amministrazione.
  • Viene inoltra prevista la corresponsione di una retribuzione incentivante aggiuntiva, per il solo anno 2021, pari al 35% della Retribuzione Annua Lorda in relazione al raggiungimento degli obiettivi previsti dal vigente piano di incentivazione a lungo termine 2019-2021.

“Detto pacchetto retributivo è da intendersi integrato con il compenso annuo lordo ex art. 2389, comma 3, cod. civ., in relazione alla funzione di Amministratore Delegato della Società, pari a euro 57.000,00 deliberato dal Consiglio di Amministrazione il 22 maggio 2019, in conformità ai principi/criteri stabiliti dall’assemblea dei soci svoltasi in pari data”.

“Il Consiglio di Amministrazione della Società – si legge in un comunicato –  previa istruttoria del Comitato, ha inoltre rilevato come, nel caso di specie, ricorra un caso di deroga della politica retributiva espressa e approvata nell’ambito della Relazione sulla politica in materia di remunerazione 2021 e sui compensi corrisposti 2020 – sussistendo, nel caso di specie, la necessità di dover negoziare in tempi rapidi un pacchetto retributivo per il nuovo Amministratore Delegato e Direttore Generale, in un’ottica di perseguimento degli interessi a lungo termine e della sostenibilità della Società nel suo complesso”.

Questa la dichiarazione dei sindaci “elettori” rispetto alla sua scelta:

“Si apre oggi una nuova fase per Iren, contestualmente con il nuovo ciclo economico post pandemico e le opportunità contenute nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: si tratta di un’occasione irripetibile per superare l’impatto economico e sociale della pandemia e contribuire a disegnare il futuro del Paese, mettendo al centro l’innovazione, i principi dell’economia circolare, i nuovi bisogni dei territori e dei cittadini: sono tutti ambiti in cui Iren ha spazio concreto di di crescita, con la possibilità di giocare nel prossimo futuro un ruolo di assoluto protagonista.

Sulla base di questi obiettivi, il Comitato di Sindacato fa i migliori auguri a Gianni Vittorio Armani, indicato al CdA e da questi nominato come nuovo Amministratore Delegato e Direttore Generale della Società. Il profilo manageriale dell’Ing. Armani, consolidato attraverso numerose esperienze di prim’ordine in grandi gruppi nazionali nei settori dell’energia, delle reti e delle infrastrutture, e da ultimo nelle multiutility, rappresenta un valore distintivo per delineare le nuove strategie di crescita e di sviluppo del Gruppo Iren. Strategie che, ne siamo certi, permetteranno a Iren di proseguire nei prossimi anni il percorso di trasformazione in player nazionale”.

Chi è Gianni Vittorio Armani 

Dal 1 luglio 2020 e fino alla data odierna Gianni Vittorio Armani  era Direttore Strategy, Development and Regulatory del Gruppo A2A nonchè Consigliere di Amministrazione di: Green Energy Storage Srl e Ital Gas Storage S.p.A.

Dal 2015 al 2018 è stato Presidente e Amministratore Delegato di Anas S.p.A.

Ricoprendo questo ruolo, ha avviato la profonda riorganizzazione della struttura societaria e ha disegnato un nuovo assetto di governance, traghettando l’azienda verso l’ingresso nel Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Nello stesso periodo è stato consigliere di amministrazione della SGR F2i.

In precedenza, tra il 2005 e il 2015, Armani ha lavorato per Terna S.p.A ricoprendo diversi ruoli da direttore pianificazione e sviluppo rete, direttore operations Italia e Amministratore Delegato di Terna Rete Italia. Prima del 2005 ha lavorato anche presso Grtn (gestore della Rete Elettrica Nazionale), McKinsey & Company e Telecom Italia”.

Carriera

2020 Direttore Strategy, Development and Regulatory del Gruppo A2A
2018 Anas S.p.A. – Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Amministratore delegato e Direttore Generale
2015-2018 Anas S.p.A. Presidente e Amministratore delegato
2005-2015 Terna S.p.A. Amministratore delegato Terna Rete Italia S.p.A.
Direttore Operations Italia
Direttore Programmazione e Sviluppo della rete
2003-2005 GRTN Gestore della Rete Elettrica Nazionale
1998-2003 McKinsey & Company
1995-1996 Telecom Italia, Divisione clienti privati

 

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