Dopo la pausa forzata dello scorso anno causa Covid è tornata dall’alba di questa mattina, a Piacenza, la tradizionale fiera di Sant’Antonino. Un’edizione limitata quanto a numero di banchi (239) e disposizione degli stessi lungo il Facsal, il tratto finale del Corso, e via Palmerio. Gli ingressi sono stati tutti presidiati da personale dotato di termometri digitali.
L’acquazzone del primo pomeriggio ha causato qualche problema al collegamento elettrico lasciando senza alimentazione gli ambulanti, guasto poi risolto. Tanti i piacentini che non hanno voluto mancare il tradizionale appuntamento. Non si sono però verificati particolari assembramenti ed i visitatori hanno potuto girare tranquillamente fra i banchi alla caccia della novità dell’anno, fra marsupi super sottili dove nascondere i propri averi ad innovativi spremiagrumi. Il tutto reso piacevole da una giornata decisamente più fresca del solito.
Anche il sindaco Patrizia Barbieri, accompagnata dal prefetto Daniela Lupo, dal questore e da varie autorità civili e militari ha raggiunto a piedi la fiera dopo le celebrazioni in Sant’Antonino. Qui erano presenti anche il direttore dell’Ausl Luca Baldino ed i sanitari impegnati nella vaccinazione con Johnson & Johnson degli ultra sessantenni, senza appuntamento ma anche nella prova della pressione.
