Uscito Eduscopio 2017, l’atlante delle migliori scuole superiori d’Italia. Focus su Piacenza

È online l’edizione 2017 di Eduscopio, progetto della Fondazione Giovanni Agnelli che dal 2014 considera quali sono i Licei italiani che meglio preparano a una luminosa carriera accademica e lavorativa, per un totale di 703 mila studenti considerati.

L’idea alla base è quella di valutare gli esiti successivi della formazione secondaria (risultati lavorativi e universitari) per trarne delle indicazioni di qualità sull’offerta formativa delle scuole da cui essi provengono, basandosi su esami sostenuti, crediti acquisiti e voti ottenuti durante il primo anno di università, per chi si è iscritto, mentre chi ha deciso di cercare occupazione lo studio verifica in quanto tempo è stato trovato e se coerente con gli studi fatti precedentemente. Tutti questi criteri generano l’indice FGA, risultante dalla media dei voti ottenuti e dei crediti.

Scorrendo la classifica 2017 si nota come le scuole piacentine debbano in molti casi cedere il passo a Licei cremonesi o comunque nel raggio di 30 km. Per quanto riguarda il Liceo Classico, il Gioia si posiziona al secondo posto (FGA 77.41) dietro al Daniele Manin di Cremona (FGA 80.48), ed è l’unico nella lista del Classico, che comprende anche il Giuseppe Novello di Lodi (FGA 72.57) e il Marco Gerolamo Vida, sempre di Cremona (FGA 69.07).

Per quanto concerne il Liceo Scientifico, il Respighi si colloca solamente al sesto posto in questa speciale classifica, superato da Colombini, Volta (Castel San Giovanni), Gioia, Aselli (Cremona) e Mattei (Fiorenzuola d’Arda), primo.

Anche per quanto riguarda l’indirizzo di Scienze Umane, il Colombini viene battuto da un Liceo di Cremona, l’Anguissola (FGA 63.91 contro 58.76), mentre l’indirizzo linguistico del Gioia è superato dal Manin, di Cremona.

INDIRIZZI TECNICI: PIACENZA IMBATTIBILE

Va decisamente meglio negli indirizzi tecnici, dove il Romagnosi primeggia nel confronto con Cremona e Lodi (FGA 58.1), e soprattutto nell’inserimento al mondo del lavoro, dove assieme al Mattei di Fiorenzuola supera le scuole limitrofe, con una percentuale di occupazione di almeno 6 mesi nei due anni successivi al conseguimento del diploma del 67% e del 64%.

Ottimi risultati anche per il Marconi e per il Volta di Castel San Giovanni, con percentuali di occupazione che oscillano tra il 77 e l’80%, così come nei servizi, dove le prime tre sul podio sono piacentine (Marcora, Casali e Volta), dove più di uno studente su due riesce a trovare occupazione appena uscito dall’Istituto, stesso discorso per Industria e Artigianato, che vede in prima posizione il Leonardo Da Vinci (IS Marconi).

Publicità

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome