Emergenza coronavirus. Lega: moratoria su mutui e tasse e incentivi per smartworking

I quindici consiglieri della Lega ha presentato una risoluzione in Regione per proporre misure a sostegno dell'economia regionale che subisce le ripercussioni dell'epidemia

Sconto sull’acconto Irap del 50 per cento, moratorie sulle rate dei mutui e cartelle dell’Agenzia delle Entrate, ma anche sospensione della rottamazione delle cartelle Equitalia e incentivi ai lavoratori attivi da casa tramite “smartworking”. Sono solo alcune delle misure che i consiglieri della Lega in Regione chiedono alla Giunta di introdurre per fronteggiare i contraccolpi economici dell’emergenza coronavirus, “epidemia che, oltre ad avere pesanti ripercussioni sulla salute dei cittadini, porta ad importanti conseguenze negative sull’economia regionale”. La risoluzione propone anche di “sensibilizzare le amministrazioni comunali affinché esentino dal pagamento delle tasse le distese estive e di attuare la sospensione del 50% degli affitti commerciali aperti e la sospensione totale per quelli chiusi, con rientro in dodici mesi dalla fine dell’emergenza.

“È necessario concedere moratorie per quanto attiene le rate sui mutui, le rate ex Equitalia e per quelle riguardanti le Agenzie delle Entrate- spiegano i consiglieri del Carroccio- ma anche la sospensione degli accertamenti, dei controlli e dei relativi termini. Sarebbe, inoltre, fondamentale ed equo, procedere con lo stralcio degli interessi e delle sanzioni per i tributi non pagati dal primo febbraio 2020, oltre a disporre la sospensione delle rate delle polizze assicurative professionali con il mantenimento delle garanzie.” Nell’atto di indirizzo c’è anche la proposta di sospendere la rottamazione delle cartelle Equitalia per il 2020 (o quantomeno fino allo scadere della rata, maggio 2020 compreso) precisando che, chi non è stato in grado di pagare la rata di febbraio, non dovrebbe decadere dalla rottamazione. “Infine, per quanto attiene al mondo del lavoro, è condizione necessaria adottare misure per incentivare il lavoro a distanza, come la riduzione del 50% dei contributi del lavoratore che effettua oltre il 50% del proprio lavoro a casa.”

La risoluzione è a firma di: Matteo Rancan, Lucia Borgonzoni, Fabio Rainieri, Gabriele Delmonte, Stefano Bargi, Daniele Marchetti, Andrea Liverani, Massimiliano Pompignoli, Fabio Bergamini, Maura Catellani, Michele Facci, Matteo Montevecchi, Emiliano Occhi, Valentina Stragliati e Simone Pelloni.

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