Emergenza freddo: dieci posti aggiuntivi per senza tetto. In stazione ammessi i clochard con i loro animali

Emergenza Freddo Tende della protezione civile in stazione a Piacenza

Nonostante il sole di questi giorni Burian sta facendo far sentire i suoi effetti anche in città e la colonnina di mercurio potrebbe toccare minime di meno 13 gradi in pianura. Di fronte a temperature che non si registravano da un po’ di inverni è scattata la macchina della solidarietà per offrire un rifugio ai senzatetto.

Da due notti il Comune di Piacenza, attraverso l’assessore ai Servizi sociali Federica Sgorbati, è impegnato con varie associazioni di volontariato e con il Centro di coordinamento di Protezione civile della Polizia municipale, a far fronte all’emergenza freddo, con una serie di iniziative molto concrete, che coinvolgono le Ferrovie dello Stato, Asp, Protezione Civile, Anpas e Croce Rossa. Da segnalare, in particolare, l’accordo siglato con le Ferrovie dello Stato grazie anche all’intervento del sindaco Patrizia Barbieri: “L’accordo da parte dell’Amministrazione – sottolinea il primo cittadino – con i vertici piacentini delle Ferrovie dello Stato, che ringrazio, ci ha consentito di posizionare nel piazzale della stazione due tende per dare rifugio, stanotte e domani notte, alle persone che non hanno un luogo dove ripararsi e prestare assistenza con coperte e bevande calde. Inoltre – prosegue Patrizia Barbieri – la sala d’aspetto della stazione in queste notti rimane aperta per far fronte al disagio dei clochard senza fissa dimora. Anpas e Croce Rossa, ai quali va il mio grazie, hanno potenziato tutte le proprie postazioni per garantire la massima operatività durante questa ondata di gelo polare e la collaborazione in atto permette la copertura totale del territorio”.

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Aggiunge l’assessore ai Servizi sociali, Federica Sgorbati: “Considerato il freddo molto intenso e visto che le previsioni meteorologiche annunciano anche per i prossimi due giorni temperature abbondantemente sotto lo zero soprattutto di notte ci siamo fortemente impegnati già nei giorni scorsi per avvicinare le persone che dormono per strada e necessitano di assistenza e sono stati aperti nuovi servizi d’emergenza per l’ospitalità notturna”. Necessità derivata dal fatto che essendo al completo sia il Rifugio Segadelli nei pressi della stazione che la casa accoglienza di via Buffalari, i servizi comunali, grazie all’impegno di alcuni partner quali hanno potuto coordinare la messa a punto dormitori e punti di ristoro per incrementare e intensificare i servizi di accoglienza: “Con la convenzione in corso – aggiunge – l’Asp ha messo a disposizione una palazzina ristrutturata, attualmente vuota e riscaldata in via Gaspare Landi 8, di circa 450 metri quadrati, dove possono trovare ospitalità una decina di senzatetto, usufruendo di brande, coperte, docce con acqua calda e bagni. Dunque l’Ufficio di protezione civile del Comune, tramite il commissario Giuseppe Addabbo, ha preso i contatti con il Coordinamento provinciale di Protezione civile al fine di garantire con queste associazioni che operano nell’emergenza, il potenziamento del servizio di accoglienza notturno: “E’ uno sforzo che tutti, per quanto possiamo – conclude Federica Sgorbati – dobbiamo appoggiare, perché questa emergenza che tocca i più bisognosi e fragili fra noi, riguarda la nostra comunità intera”.

In stazione ammessi anche i clochard con i loro animali

Il vicesindaco Elena Baio, con delega alla Tutela degli Animali, comunica che in queste serate di emergenza gelo è possibile che vengano ammessi nell’atrio della stazione ferroviaria di Piacenza i clochard anche con i loro animali.

“Tale servizio umanitario – sottolinea il vicesindaco – rispettoso tanto dei diritti delle persone quanto di quelli degli animali, evita che vengano separati i cani dai loro proprietari, solo perché senza un ricovero per la notte. In queste giornate di temperature molto rigide, nessun senzatetto dovrà separarsi dal proprio amico a quattro zampe, che potrà quindi essere alloggiato al caldo nell’atrio della stazione messo a disposizione dalle Ferrovie dello Stato, ed essere al coperto con il suo proprietario. Ringraziamo quindi le Ferrovie dello Stato, Croce Rossa e Anpas – conclude l’assessore Baio – per la loro disponibilità e per aver aderito all’appello rivolto loro in tal senso”.

 

 

 

 

 

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