Ennesimo cantiere, ennesimi disagi in centro

Da lunedì viabilità "sconvolta" in via Cavour, via Roma, via Borgetto per quelli che (si spera) dovrebbero essere gli ultimi lavori di una lunghissima serie che da mesi crea disagio ad abitanti e commercianti

Possibile che i lavori per il teleriscaldamento possano incidere così pesantemente e per così tanto tempo su una città, sugli abitanti del centro storico, sulle attività commerciali?

Se già nei giorni scorsi vi sono state non poche polemiche per lo spostamento (prossimo venturo) del mercato sul Facsal, proprio per lasciare spazio ai lavori in piazza Duomo, da lunedì 15 luglio e fino a venerdì 19 sono previsti nuovi disagi per chi abita e lavora nel cuore di Piacenza.

Come rende noto il Comune, inizierà infatti l’intervento di sistemazione della pavimentazione stradale all’incrocio semaforico tra via Cavour, via Roma e via Borghetto.

Vediamo quali saranno le conseguenze di questo ennesimo cantiere.

Nelle date indicate, sarà istituito il divieto di circolazione nel tratto di via Roma compreso tra vicolo San Pietro e via Cavour: i veicoli provenienti da via Alberoni potranno svoltare in via Giordano Bruno, in via Genocchi o in vicolo San Pietro.

Contestualmente, in via Cavour, nel tratto compreso tra via Baciocchi e largo Matteotti, sarà in vigore il senso unico di marcia (con direzione consentita verso il centro città) mentre in via Borghetto, nel tratto tra via Cavour e via Posta dei Cavalli, sarà istituito il divieto di circolazione. Per raggiungere via Borghetto quindi, i veicoli provenienti da viale Risorgimento dovranno svoltare a destra in via Baciocchi, transitare in piazza Cittadella e poi imboccare via Posta dei Cavalli, mentre quelli provenienti da piazza Cavalli dovranno percorrere via Cavour, svoltare a sinistra in  largo Matteotti e poi girare a destra in via Cittadella.

Anche le linee del trasporto pubblico subiranno deviazioni: per tutti gli aggiornamenti a riguardo, consultare il sito www.setaweb.it. Qualora l’intervento si concludesse in anticipo sui tempi previsti, verrà ripristinata la viabilità ordinaria.

Nella giornata di mercoledì 17 luglio, inoltre, data la concomitanza con il mercato bisettimanale, dalle ore 6 alle ore 16, in via Cavour non sarà consentita la circolazione (tutti i veicoli provenienti da viale Risorgimento dovranno quindi svoltare in via Baciocchi).

Con buona pace di chi vive e lavora nella zona circostante e che subisce  da mesi una situazione di disagio: prima via Romagnosi, vicolo San Pietro, via San Francesco. Poi via Roma ed infine via Cavour. Cantieri per carità legittimi. Tanti si domandano però come mai questi lavori durino per così tanto tempo e se non fosse possibile imporre alle ditte appaltatrici tempistiche meno “rilassate”.

In altre città ed in altre nazioni si lavora giorno e notte per ridurre al minimo l’impatto sulla circolazione. Non si pretende tanto ma almeno che durante l’intera giornata i cantieri siano aperti e funzionanti. Non era così ieri pomeriggio e neppure oggi come dimostrano le foto a corredo. Per l’intera giornata mezzi fermi ed operai assenti.

Si dice tanto di rivitalizzare il centro ma se poi lo si circonda di “trincee” che durano mesi e mesi …. non lo si aiuta certo a riprendersi!

Commercianti esterrefatti

Nel pomeriggio di oggi abbiamo fatto un rapido giro fra i commercianti di via Cavour, via Borgetto e via Cittadella. Tutti si sono detti assolutamente esterrefatti davanti a questa notizia: “non ne sapevamo nulla, nessuno ci ha avvisato – ci dicono in via Cittadella -“.

“In zona – sottolineano in via Borghetto – da quando sono state spostate le corriere abbiamo già subito una drastica diminuzione di fatturato. Lo scorso anno ci sono stati i lavori per la fibra e via Borghetto è stata chiusa una settimana per i lavori ed un’altra per la riasfaltatura. Ora questo! Vogliono farci chiudere!”.

“Almeno avrebbero potuto farli in agosto. Programmarli a luglio, quando ci sono i saldi è davvero una scelta incomprensibile. Tra l’altro sono due giorni che sul cantiere non si vede anima viva ed hanno lasciato i tombini sopraelevati pericolosissimi per moto e bici (ma anche per gli pneumatici delle auto). Possibile che l’amministrazione non abbia nulla da dire?”.

“Nessuno ci ha avvisato. Non sono stati messi cartelli. Un fulmine a ciel sereno. Già le cose vanno malissimo. Guardi quanti cartelli di negozi sfitti ed in vendita ci sono in queste vie – ci dice un esercente. Invece di aiutarci ci piazzano lavori che bloccheranno per una settimana un intero isolato. Davvero non ci resta che … piangere”.

 

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