Fa discutere la visita del sottosegretario Molteni a Cortemaggiore. Per Girometta “sgarbo istituzionale”

La Corte che Cambia parla di scorrettezza mentre il sindaco uscente Girometta ritiene si sia trattato di una "grave mancanza di rispetto al ruolo" di primo cittadino

La visita a Cortemaggiore del sottosegretario agli Interni Nicola Molteni, leghista,   fa discutere e riesce, una volta, a mettere d’accordo la destra (o meglio una parte della destra) e la sinistra.

Gabriele Girometta, sindaco uscente (ma ancora in carica) di Cortemaggiore ritiene che sia stato consumto un vero e proprio sgarbo istituzionale  e dichiara.

«Ho appena appreso dagli organi di informazione che il sottosegretario al Ministero degli Interni on. Nicola Molteni è stato a Cortemaggiore dove, seppur in tour elettorale a sostegno del candidato Sindaco della Lega Luigi Merli, ha avuto ben due incontri in veste istituzionale.

Uno presso la locale caserma dei Carabinieri e l’altro presso la sede del Comando di Polizia Municipale che si trova nel palazzo comunale magiostrino.

Nessuno mi ha informato né invitato a nessuno di questi due incontri istituzionali.

Ritengo questa una grave mancanza di rispetto al ruolo pro tempore che ancora ricopro come Sindaco.

Ricordo a chi lo ha fatto venire, e al sottosegretario stesso, che il Sindaco è la massima autorità di Pubblica Sicurezza del territorio comunale.

Se ne avessi avuto la possibilità, avrei illustrato al rappresentante del governo tutte le problematiche che abbiamo vissuto in questi anni sul territorio, avrei potuto raccontare le difficili esperienze avute nel contrasto all’immigrazione clandestina, avrei suggerito una modalità diversa di gestione dei richiedenti asilo, avrei chiesto più risorse in termini di uomini con mansioni di agente di pubblica sicurezza per contrastare la delinquenza sul nostro territorio.

In aggiunta avrei sicuramente segnalato i tanti punti di spaccio di sostanze stupefacenti che fanno base in aperta campagna e mettono in pericolo gli agricoltori che d’estate devono lavorare anche di notte per coltivare e irrigare le produzioni agricole.

Tutto questo mi è stato negato e sono molto rammarico perché le istituzioni vanno sempre rispettate come io ho sempre fatto anche se di diverso colore politico dal mio.

La democrazia si fonda sulla pluralità e non sull’oscurantismo di chi la può pensare diversamente, a maggior ragione se si parla di una autorità del territorio.

Nei miei due mandati ho sempre messo al centro solo i bisogni dei magiostrini.

Chi ha portato il Sottosegretario Molteni a Cortemaggiore evidentemente se ne è infischiato sia del Sindaco che di tutti i problemi dei magiostrini.

Il candidato Luigi Merli, se ambisce ad occupare la poltrona da Sindaco, dovrebbe imparare a tenere ben presente questi valori perché altrimenti si rischia di perdere di vista che i cittadini sono tutti uguali, indipendentemente da come la pensano, a meno dopo questa visita nel caso in cui non vincesse il candidato della Lega sponsorizzato dal Sottosegretario, i cittadini di Cortemaggiore verrebbero lasciato nel limbo politico dei “disubbidienti”.

Ho fatto questo intervento non per contestare l’appartenenza legittima di un esponente di governo ad un partito, ma per rivendicare la centralità della rappresentanza di un territorio a chi sul territorio opera e ne ha la responsabilità, ovvero il Sindaco pro tempore».

Molto critica anche, a sinistra, La Corte che Cambia.

«Siamo abituati da tempo alle scorrettezze della campagna elettorale che si fa all’opposizione; c’è sempre chi ha più disponibilità politiche ed economiche per emergere rispetto a chi ha solo la forza delle idee.

La scorrettezza perpetrata ieri dal Sottosegretario al Ministero dell’Interno Molteni che, in visita Istituzionale ha deciso di sostenere uno solo dei tre Candidati, ė più grave del solito ma non ci stupisce.

Ci stupisce un po’ che sia venuto ad armare di Taser la Polizia Locale mentre, con l’uscita dell’Unione decisa anche da Merli, la nostra Polizia Locale è praticamente sciolta.

Noi comunque andiamo avanti con la forza delle idee e con l’impegno di offrire proposte concrete di miglioramento che, casa per casa, cercheremo di far arrivare ai magiostrini».

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