Festa della polizia: nell’anno del Covid a Piacenza reati in calo dell’11%

Sia in città sia in provincia registrato lo stesso calo percentuale. Le parole del questore

Pandemia e lock down hanno portato un ulteriore diminuzione dei crimini a Piacenza città ed anche in provincia. E’ quanto emerge dai dati presentati oggi in occasione della Festa della polizia che, causa Covid, si è tenuta in forma ridotta con una breve cerimonia svoltasi alle ore 9.30, davanti alla Questura, alla presenza del prefetto Daniela Lupo, del cappellano della polizia di Stato, di una rappresentanza di funzionari e del presidente della locale sezione ANPS.

Ritornando ai numeri la flessione dei reati rispetto all’anno precedente, nel solo comune di Piacenza, è stata dell’11% corrispondente a 4182 reati,  518 in meno. La diminuzione più significativa è stata quella legata ai reati connessi con gli stupefacenti (-47%) (69 contro 129) seguita a grande distanza dai furti con destrezza (-19%), furti negli esercizi commerciali (-12%) e furti con strappo (-11%).

Identica la percentuale di diminuzione dei reati (-11%) anche guardando l’intera provincia di Piacenza. In questo caso la diminuzione più significativa è stata quella dei furti in auto (-50%), seguita dagli stupefacenti (-39%), furti e rapine in abitazione (-28%), furti con destrezza (-26%).

Notevolmente calate le telefonate al 113 (-2571), le richieste di intervento al 113 (-705) mentre sono aumentati i servizi straordinari di controllo sul territorio (+625).

Gli effetti della pandemia si notano anche sul fronte immigrazione con un drastico calo dei permessi di soggiorno prodotti (-935), di cui per lavoro -1.756 e motivi familiari -606; aumentate invece le richieste di asilo politico (richiesta asilo, sussidiaria, umanitaria) passate da 1.071 a 1.584 con una crescita di 513.  Diminuiti gli accompagnamenti alla frontiera, al Cie ed i provvedimenti di espulsione.

La lettera del questore

Come si diceva la festa odierna si è dovuta tenere in forma ridotta senza le consuete celebrazioni ed i discorsi. Il Questore di Piacenza, Filippo Guglielmino, ha affidato ad una lettera le parole che in condizioni normali avrebbe pronunciato durante la cerimonia.

«Oggi si celebra il 169° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato.

La situazione attuale non consente ancora di celebrarla con una cerimonia pubblica ma per noi è comunque un’occasione importante per ricordare i nostri valori e gli elementi che caratterizzano le nostre attività.

Un particolare ringraziamento va doverosamente al Signor Prefetto, al Signor Procuratore ed al Sindaco di Piacenza – Presidente della Provincia.

Rivolgo un sentito e doveroso saluto alle Autorità civili, militari e religiose, alla Magistratura nonché ai colleghi e ai vertici delle altre Forze di Polizia con i quali condividiamo quotidianamente il comune impegno.

Abbraccio virtualmente le colleghe e i colleghi della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno per l’impegno che hanno sempre profuso e ringrazio i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali della Polizia di Stato per il confronto diretto ma sereno: oggi è anche la loro festa.

Nessuna articolazione della Questura e delle Specialità della Polizia di Stato si è mai risparmiata e ciò ha consentito di conseguire risultati ragguardevoli pur in concomitanza con un significativo decremento dei reati, soprattutto di quelli contro il patrimonio.

Sono orgoglioso dei Funzionari, miei diretti collaboratori e fiero di essere a capo della Polizia in questa operosa provincia dopo quasi un anno di permanenza.

Il COVID 19 interessa tuttora anche operatori della Polizia di Stato e i loro familiari. Pur consapevoli del pericolo, abbiamo affrontato questo “nemico invisibile” con coraggio e sacrificio per far sentire meno sola la comunità piacentina.

In questa delicata fase socioeconomica il nostro maggior impegno è costituito indubbiamente dal dover garantire la sicurezza in occasione delle frequenti manifestazioni di piazza, che dobbiamo vigilare con grande equilibrio.

Un sentito riconoscimento va al Direttore Generale dell’Ausl, Ing. Luca Baldino, che ci ha consentito con grande generosità, di riattivare il Posto di Polizia presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Piacenza, ed al Generale Claudio Santamaria dell’Esercito, la Forza Armata nella quale in gioventù ho servito, per il generoso contributo logistico per la realizzazione del Polo Vaccinale.

Saluto i cittadini di questa provincia; stanno sopportando tante privazioni e limitazioni, seppure necessarie. Siamo al vostro servizio e se possiamo essere utili chiamateci senza indugio.

Ringrazio gli organi di informazione per l’attenzione che ci riservano.

Un pensiero commosso a tutti coloro che hanno perso la vita e ai loro familiari che sopportano ferite molto profonde.

Concludendo, infine, ribadisco ancora una volta il nostro motto:

#ESSERCI SEMPRE!»           

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