Festeggiato il 60° compleanno della Filiale di Gossolengo della Banca di Piacenza

Sottolineato dal presidente Nenna il fondamentale ruolo dell’Istituto di credito sul territorio

La Banca di Piacenza ha festeggiato il 60° anniversario dell’apertura – avvenuta il 2 febbraio del 1963 – della Filiale di Gossolengo. Erano presenti il presidente Giuseppe Nenna, il direttore generale Angelo Antoniazzi, il condirettore Pietro Coppelli e il vicedirettore Pietro Boselli. Gli ospiti sono stati accolti dal direttore della Filiale Roberta Fraschetta, da dipendenti soci e clienti, dai componenti del Comitato di credito Francesco Meazza, Gaetano Serafini, Fabrizio Pizzi, Matteo Cattivelli, Giovanni Sartori e dagli ex titolari Gianfranco Frontori e Luigi Risposi. Presenti il sindaco Andrea Balestrieri e il parroco don Silvio Pasquali, che ha invitato a un momento di preghiera a cui è seguita la benedizione.

«La Banca di Piacenza – ha sottolineato il sindaco – è da sempre il cuore pulsante del paese con questa filiale che ci supporta con tanta efficienza e spirito collaborativo. Ricorderò sempre la benevolenza con la quale il presidente Sforza mi accolse come nuovo amministratore e il suo aiuto di cui abbiamo beneficiato per risolvere alcune problematiche».

«Grazie alla guida del presidente Sforza – ha sottolineato il presidente del Consiglio di amministrazione dott. Nenna – la nostra Banca è considerata piccola come dimensioni, ma grande come considerazione, anche dai concorrenti. Da grande capitano di questa nave, Sforza ne ha tracciato la rotta anche per il futuro: e il nostro futuro è l’indipendenza, un valore che abbiamo sempre coltivato. Ci apprestiamo ad approvare l’87° Bilancio, che presenta, come sempre, ottimi risultati con un utile record di 20,6 milioni di euro. Manterremo la tradizione di banca locale e, come suggeriva sempre il presidente Sforza, continueremo ad applicare il saggio principio che ci ha reso solidi e sani: fare il passo che gamba consente, lavorando orientati ad un ragionevole ottimismo».

Il direttore generale Antoniazzi ha quindi illustrato l’obiettivo che la Banca si è prefissa per i prossimi due anni in termini di redditività: crescere, almeno, di un 10% all’anno.

 

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