Il Festival Transumanza, libri e lettori in movimento, approda al Bastione San Sisto

Transumanza libri e lettori in movimento

Torna per una nuova edizione Transumanza, il festival dedicato ai libri e ai lettori. L’idea degli organizzatori è quella di di portare le persone a riscoprire «quell’oggetto tanto amato quanto temuto e che – dagli ultimi sondaggi –  pare essere in odore di estinzione: il libro».

Questa seconda edizione sarà ricca di novità: innanzitutto Transumanza verrà ospitata dal festival DIMORE organizzato dall’Ordine degli Architetti di Piacenza, e la cornice scelta per l’evento sarà Bastione San Sisto, che aprirà le porte alla città per la prima volta dopo un intervento di riqualificazione volto a recuperare uno dei tanti gioielli architettonici di Piacenza. Sarà una tre giorni di talk e workshop, libri, concerti, proiezioni cinematografiche e con anche una ghiotta proposta gastronomica con street Food e un pic-nic nel parco, ma soprattutto …. libri, libri e ancora libri!

Il programma di Transumanza

VENERDì 18  MAGGIO

17.00 Apertura librerie del Festival

17.30 INAUGURAZIONE  FESTIVAL DIMORE

18.30 Il riuso dello Spazio Urbano, con Matteo Zulianello, Luis Vives e Andreu Arriola

Il tema Riuso rappresenta la declinazione di quei processi di recupero urbano che hanno preso piede e sulle quali oggi c’è la più ampia condivisione. Parlare di rigenerazione significa confrontarsi con diversi livelli di intervento che vanno dalla riconversione di comparti urbani dismessi al recupero del patrimonio edilizio esistente fino all’intervento sullo spazio pubblico.

22.00 Aquarama in collaborazione con Propaganda 1984

Aquarama è un viaggio musicale capace di miscelare groove moderni e tropicali pattern percussivi: il souno è quello della festa in spiaggia sognata dalla città, ritmi downtempo made in U.S.A. sorreggono fresche melodie baleariche.

SABATO 19 MAGGIO

10.00      Apertura librerie del Festival

11:00      Alessandro Robecchi, scrittore e giornalista presenta il suo ultimo libro “Follia maggiore” edito da Sellerio. Coordina l’incontro Oliviero Marchesi.

Aperitivo con l’autore a cura di Slow Food Piacenza.

Ghezzi e Carella, Monterossi e Falcone: due coppie di detective e un delitto nella Milano ricca. Tra ironia e amara analisi sociale, un thriller intrecciato con mano sicura da un abile narratore. I quattro, indipendentemente gli uni dagli altri, dragheranno le acque fetide che hanno inghiottito Giulia, con il sottofondo delle arie d’opera in cui la giovane Sonia si esercita per realizzare il suo sogno. Ogni libro di Alessandro Robecchi contiene personaggi, intrecci e tanta materia narrativa da poterne ricavare più romanzi; dialoghi tesi, un parlato da duri e un esemplare umorismo di costume sui nostri tempi. E le sue storie traggono sempre spunto da un’amara osservazione sociale e umana. In Follia maggiore c’è l’agonia silenziosa del ceto medio che attrae appetiti criminali, e un malinconico «discorso dei rimpianti» sulle cose perdute che non torneranno. Mai.

15.30 – 17.30  Workshop – Stampiamo in 3D, con Officine Baco. Una tecnologia come la stampa 3D come cambia il modo di progettare gli ambienti in cui viviamo? In questo workshop troverete la risposta, partendo da una panoramica sulle principali tecnologie di stampa 3D fino ad arrivare alla preparazione di un file.

17.00  La scrittrice norvegese Hanne Ørstavik presenta il suo libro “A Bordeaux c’è una grande piazza aperta” edito da Ponte alle Grazie.

Coordina l’incontro la giornalista Antonella Lenti

“MI VUOI INCONTRARE” Così incomincia questo romanzo, il primo a essere tradotto in italiano di Hanne Ørstavik, una delle voci più importanti della narrativa nordica contemporanea. È possibile incontrarsi? Incontrare l’altro, incontrare sé stessi, essere vicini, essere vivi, insieme? Con una prosa concreta ma sensuale, lirica e allo stesso tempo austera ed essenziale, Ørstavik indaga nelle pieghe più profonde e osc ure del desiderio, del corpo, della carne e dell’anima. Osserva con precisione appassionata ma implacabile i movimenti che ci fanno avvicinare agli altri e che ce ne allontanano, nel grande spazio aperto dell’esistenza. Un romanzo nuovo e luminoso, sull’amore, il desiderio, la nostalgia e il dolore.

18.30 – 20  La città dell’arte, con Victor Correal, Palerm Salazar, Simone Trabucchi (Invernomuto)

Un talk dedicato alla città degli artisti, perchè l’arte nella contemporaneità smette di rimanere chiusa nei musei e nelle gallerie, esce allo scoperto e si installa negli spazi pubblici, stabilendo nuove relazioni e influenzando la fruizione degli stessi.

22 – 23.30 Yombe, con Propaganda 1984. Yombe è un duo electro-pop italiano fondato da Alfredo Maddaluno e dalla cantante Cyen. Si spostano a Milano nel 2015 dando vita alle prime tracce. Proprio a Milano una mostra sull’arte africana suggerisce alla coppia il nome. Una statua d’ebano, raffigurazione della maternità, reca la didascalia “Yombe figure”. L’esotismo sarà il leitmotiv dell’intero progetto: Yombe fonde l’elettronica e il soul con le sonorità più oscure e tribali degli strumenti primordiali.

DOMENICA 20 MAGGIO

10.00  Apertura librerie del Festival

11.00 Bianca Cappello, storica e critica del gioiello, presenta il suo ultimo libro “Carta Preziosa. Il design del gioiello di carta” edito da Skira.

Coordina l’incontro Sandra Ercolani architetto jewellery designer. Presentazione bando del nuovo contest “i gioielli dell’anima”; esposizione di gioielli creati con materiali di riciclo.

Aperitivo con l’autore

Il volume è uno scrigno di 21 gioielli di carta da costruire, indossare e regalare; 21 gioielli realizzati da altrettanti designer e artisti contemporanei di fama internazionale che da anni lavorano con la carta, riuniti qui per la prima volta per mostrare che la carta è preziosa, un bene da valorizzare e non sprecare; 21 gioielli preziosi, realizzati in carta 100% riciclata con processi ad alta sostenibilità ambientale, colorata in pasta con tinte di origine vegetale e sapientemente fustellata a mano. Le schede con i gioielli sono arricchite da testi inediti sulla storia del gioiello di carta e sulla manipolazione della carta nelle sue molteplici forme, dall’antichità fino a oggi.

12.30-15 Design Pic-Nic. Un pic nic all’aria aperta, sdraiati sul prato di Bastione San Sisto, tra chiacchiere sull’architettura e assaggi di street food. Scopri il nostro pic nic domenicale: la tovaglia te la prestiamo noi.

ore 15.30 “La prima cosa fu l’odore del ferro” edito da Rrose Selavy, illustrazioni e testo di Sonia Maria Luce Possentini. Coordina l’incontro Barbara Belzini, giornalista

L’ammazzacaffè con l’autore è a cura del festival Transumanza

Sonia Maria Luce Possentini – prima di diventare illustratrice – ha lavorato per qualche anno in una fonderia Sonia racconta in prima persona quella esperienza, e la nostra meraviglia è di scoprirla anche sensibile scrittrice In un posto dove il ferro ti rimane attaccato al corpo come un tatuaggio, lei cerca comunque la bellezza, «scintille di ferro come stelle dentro la polvere» Disegnare è un mezzo per scovarla, quella bellezza

ore 16.30 Il giornalista e critico musicale Ezio Guaitamacchi presenta lo spettacolo di parole & musica tratto dal suo ultimo libro, “Atlante rock.Viaggio nei luoghi della musica”, edito da Hoepli, accompagnato dalla cantante Brunella Boschetti

Coordina l’incontro Antonio Tonyface Bacciocchi, blogger e musicista

Il rock è una forma d’arte. E in alcuni casi, una forma d’arte suprema paragonabile per valori, influenza e longevità alle più straordinarie espressioni di talento, creatività e fantasia della storia dell’uomo. Ma è una forma d’arte popolare. Indissolubilmente legata a tempi, luoghi e contesti socio-culturali che l’hanno generata. Per capirla, apprezzarla, o amarla ancora di più, questo libro ne racconta la storia. Una storia lunga 60 anni e che inizia il 5 luglio 1954, nel giorno in cui Elvis Presley ha inciso a Memphis il suo primo singolo. Ma che ha radici più lontane e profonde, tra il continente africano e la cultura e le tradizioni anglo-scoto-irlandesi. Da allora, sino a oggi, il rock e le musiche a lui connesse o che dal rock si sono sviluppate sono state una colonna sonora fantastica per le vite di centinaia di milioni di giovani (e meno giovani) in tutto il pianeta Terra, accompagnando l’evoluzione dell’uomo del Novecento.

18.30-20 Una città spaziale, con Umberto Guidoni. La popolazione mondiale vivrà sempre di più all’interno delle città, che diventeranno luoghi di opportunità e di sviluppo, ma anche di tensioni e situazioni critiche per la contemporaneità. La città è orientata ad accrescere la propria intelligenza: l’obiettivo è la Smart City. Non si tratta solo di applicazione di tecnologie, bensì di visioni in grado di proporre nuovi progetti di città. Fantascienza, quella di prefigurare nuovi paesaggi “spaziali”, con il termine “spazio” da configurarsi in tutte le sue interpretazioni?

22-23.30 Delmoro, con Propaganda 1984. Mattia Del Moro è un musicista e produttore nato a Tolmezzo (UD) nel 1985, dove spende i primi vent’anni della sua vita. È nato tra le montagne, ma come molti ha imparato ad amarle più tardi. Nel suo ultimo lavoro, “Il Primo Viaggio”, la famiglia diventa teatro e specchio per indagare i temi cari all’autore, come l’amore, l’autodeterminazione e la crescita. Il modo in cui Delmoro sviluppa i testi è volutamente aperto, spesso solo abbozzato, visivo, per lasciare spazio all’immaginazione di chi ascolta.

II Protagonisti di Transumanza

Antonio Tony Face Bacciocchi è un batterista, disc jockey e produttore discografico italiano. Considerato da molti come il precursore della scena mod italiana inizia la sua attività musicale nel 1979 come batterista dei Chelsea Hotel e con suonò come gruppo spalla nei concerti di Clash e Johnny Thunders. Dal 1990 al 1998 ha suonato con Lilith, una band che mischiava punk rock, blues, folk e cabaret che ha vantato numerosi concerti in Italia e in Europa, mentre nel 1993 ha formato i Link Quartet, una acid jazz band. Ha fatto parte inoltre degli Hermits, degli Statuto e milita attualmente con Lilith and the Sinnersaints con cui ha realizzato diversi album ed è in costante attività concertistica. Al suo attivo anche la biografia Paul Weller, L’uomo cangiante (2014) e l’ulteriore biografia Gil Scott Heron The Bluesologist (2012), la traduzione dall’inglese all’italiano di quella di Neville Staple The original rude boy (2011), quella sugli Statuto La ribellione elegante (2014) e Storie dal rock piacentino (2011) dedicato alla storia della musica rock a Piacenza dagli anni 50 ad oggi. Collabora con la rivista musicale Classic Rock, con il quotidiano Il Manifesto, è giurato al Premio Tenco e ai Rockol Awards. Il suo blog personale, Tony Face, nel 2016 è stato premiato con la targa Mei Musicletter quale miglior blog personale italiano di informazione musicale, assegnato nell’ambito del Meeting delle Etichette Indipendent.

Brunella Boschetti cantante, entrata sin da giovanissima nel mondo della musica, prima presso il Coro delle Voci Bianche della Scala e, poi, presso il Conservatorio di Milano, nel 1999 incontra Ezio Guaitamacchi e da allora inizia la loro collaborazione. Collabora con Gianni Resta che recentemente ha presentato il suo ultimo album, Discorocksupersexypowerfunkybil, e si esibisce con The blueband.ita.

Barbara Belzini collabora con la pagina Cultura e Spettacoli di Libertà. Scrive soprattutto di cinema e serie tv ma occasionalmente si cimenta con la letteratura contemporanea. Dal 2014 pubblica ogni anno un “breviario cinematografico”, una raccolta di recensioni dei migliori film dell’anno con Edizioni Officine Gutenberg e Libertà.

Bianca Cappello, storica e critica del gioiello, è docente, coordinatore e curatore di conferenze e seminari sulla Storia del gioiello, attività che completa con pubblicazioni su questo argomento. E’ curatore di mostre per musei ed enti pubblici, e consulente curatoriale di collezioni museali. Oltre a Carta Preziosa, il design del gioiello di carta (2017), per la casa editrice Skira ha pubblicato anche: Storia della Bigiotteria Italiana (2016) e Il Gioiello nel Sistema Moda, storia design produzione (2017). Vive a Milano.

Sandra Ercolani, specializzata in bioarchitettura e jewellery design. Ha coniugato la sua sensibilità verso il rispetto per i ambiente con la passione per il gioiello contemporaneo progettando e creando dal 2010 varie linee di gioielli usando materiali riciclati. Oltre alla lavorazione dei metalli con varie tecniche compresa la fusione a cera persa. Nel 2016 ha ideato il Progetto Gioiello Comunicazione dando vita ad una serie di contest a cadenza biennale intorno al gioiello contemporaneo prodotto con materiali non preziosi in quanto la preziosità di un gioiello,  secondo la designer,  non è da ricercarsi nell’oggetto stesso ma nel progetto.

Ezio Guaitamacchi è un giornalista, scrittore, musicista, docente e autore radiotelevisivo italiano. Appassionato di musica, fonda nel 1978 il gruppo old time Country Jamboree, con cui prosegue l’attività per 10 anni. Si laurea alla Bocconi in Economia Aziendale, nel 1983 con alcuni amici fonda il bimestrale musicale Hi, Folks!, che cessa le pubblicazioni nel 1993. Nel 1985 collabora con Renzo Arbore per il programma cult Quelli della notte, mentre nel 1987 è consulente artistico per la trasmissione televisiva DOC[1]. Nel 1990 è autore con Enzo Gentile del programma Born in the USA. Nel 1994 insieme a Marialina Marcucci fonda il mensile musicale Jam di cui è tuttora direttore responsabile. È stato direttore della casa editrice Arcana. È stato direttore artistico dei festival internazionali Just Like a Woman (Tributo alle Regine della Musica) dal 2003 al 2010 e del Milano Guitar Festival. Dal 2003, è direttore del Master in Giornalismo e Critica Musicale del Centro Professione Musica. Ha scritto vari saggi e guide sulla storia del rock. È stato conduttore televisivo (Cowboy Mambo in onda su Odeon TV nel 1997-98 per 40 puntate) e produttore di documentari per la TV sempre in ambito musicale. Collabora con Lifegate radio dove conduce la trasmissione di approfondimento musicale Rockfiles e con la Radio della Svizzera Italiana. Nel 2011 è autore e conduttore (insieme a Massimo Ghini) del programma televisivo Delitti rock ispirato al suo omonimo libro del 2010

Antonella Lenti, Giornalista professionista, è stata corrispondente dell’Unità negli anni Ottanta, ha diretto il settimanale Corriere Padano e il mensile Piacentini fino al 2001 e quindi è stata  vice-caposervizio a Libertà. Dal  2107 svolge attività professionale come free-lance e collabora con il quotidiano Libertà curando una rubrica settimanale su moda-mode-stili di vita. Nel 2017 ha pubblicato un volume-reportage di testimonianza come volontaria nelle zone terremotate delle Marche «…Ma ci resta il cielo» edito da Pontegobbo ed è in preparazione un altro libro che racconta la vicenda umana vissuta con il cancro al seno. Ora sta «studiando» da blogger: lenticontatto.blogspot.it; colsennodipoi.blogspot.it; vitainunlook.blogspot.it sono i blog attivi.

Oliviero Marchesi è nato nel 1971 a Monticelli d’Ongina: erano i tempi in cui ancora si poteva nascere in un paese invece che in città, perché nei piccoli comuni esistevano addirittura gli ospedali. Vive a Saronno, lavora a Milano e in passato si è molto divertito a Piacenza, dove torna ogni volta che può. È sposato con Alessandra e ha una figlia, Caterina. Dopo avere scritto di varie cose sul quotidiano Libertà per tredici o quattordici anni, dal 2004 è redattore del settimanale Dipiù. Ogni giorno, dalla mattina alla sera, combatte perché la vita non lo distolga troppo dalle sue due passioni principali: leggere libri (di tutti i generi) e ascoltare musica (idem).

Sonia MariaLuce Possentini è nata a Canossa di Reggio Emilia, dove vive e lavora. Laureata in Storia dell’Arte e diplomata all’Accademia di Belle Arti di Bologna, ha frequentato la scuola d’illustrazione di Sarmede con Stepan Zavrel ed il corso d’illustrazione di Kveta Pakovska dell’Associazione Culturale Teatrio di Venezia. Ha seguito il corso sulle Tecniche di legatoria per il Libro d’artista tenuto a Padova da Irene Woodbury ed ha ottenuto due importanti borse di studio presso Fondazione Magnani Rocca di Mamiamo (RE) e Olands Grafiska Skola. Pittrice ed illustratrice, ha esposto le proprie ricerche in diverse città italiane e presso la Montserrat Gallery di New York, pubblicando albi illustrati sia in Italia che all’estero con diverse e importanti case editrici come La Margherita Edizioni, Kite Edizioni, Grimm Press, Fatatrac, De Agostini, Giunti, Il gioco di leggere, Mine Edition Parigi, ecc.. Collabora con la rivista Illustrati Logos Edizioni sulla rubrica dedicata alla memoria. Sonia MariaLuce Possentini ha ottenuto numerosi riconoscimenti in Italia e all’estero.

Hanne Ørstavik è nata a Tana, nel nord della Norvegia nel 1969.Il suo primo romanzo è del 1994, e ha dato l’inizio a una carriera di scrittrice e intellettuale tra le più interessanti del panorama norvegese ed europeo. Da allora ha pubblicato tredici romanzi, ha vinto numerosi premi ed è stata tradotta in ventisei lingue.

Alessandro Robecchi è stato editorialista de Il manifesto e una delle firme di Cuore. È tra gli autori degli spettacoli di Maurizio Crozza. È stato critico musicale per L’Unità e per Il Mucchio Selvaggio. In radio è stato direttore dei programmi di Radio Popolare, firmando per cinque anni la striscia satirica Piovono pietre (Premio Viareggio per la satira politica 2001). Ha fondato e diretto il mensile gratuito Urban. Attualmente scrive su Il Fatto Quotidiano, Pagina99 e Micromega. Ha scritto due libri: Manu Chao, musica y libertad (Sperling & Kupfer, 2001) tradotto in cinque lingue, e Piovono pietre. Cronache marziane da un paese assurdo (Laterza, 2011). Con Sellerio ha pubblicato Questa non è una canzone d’amore (2014), Dove sei stanotte (2015), Di rabbia e di vento (2016), Torto marcio (2017) e Follia maggiore (2018).

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