Il Comitato Donna, Vita, Libertà di Piacenza questa mattina ha presentato in Municipio la fiaccolata di solidarietà per il popolo iraniano che si terrà venerdì 23 dicembre, con ritrovo alle 18 nei pressi della statua di Garibaldi ai Giardini Margherita, di fronte alla stazione ferroviaria. La manifestazione raggiungerà poi piazza Mercanti per un momento di riflessione.
Anche Alternativa per Piacenza parteciperà convintamente alla fiaccolata di venerdì 23 dicembre per sostenere la lotta del popolo iraniano. Una lotta per la libertà e i diritti che ApP ha da sempre fatto sua e che oggi è ora di urlare al di là di facili slogan. Non è un caso che tra gli organizzatori della fiaccolata ci siano proprio alcuni dei nostri soci.
“Non si può più restare indifferenti. La cruenta uccisione della ventiduenne Mahsa (Jina) Amini, curdo-iraniana, da parte della polizia morale, ha reso visibile l’oppressione delle donne nel sistema teocratico iraniano e contemporaneamente ha dimostrato l’impossibilità di poter esprimere le proteste anche da parte della popolazione maschile. Ogni diritto in Iran è negato, ogni tentativo di lotta represso sul nascere. I dati di Amnesty International ci fanno rabbrividire: sono statE uccise sino ad ora 495 persone. 44 minori, 34 dei quali sono stati colpiti da proiettili mirati ad organi vitali. Tra le giovanissime vittime anche una bambina di sei anni. La fiaccolata di venerdì Donna – Vita – Libertà è un gesto concreto di solidarietà ma anche una chiamata alle responsabilità italiane, ad esempio, per la questione dell’esportazione degli armamenti, ma anche nel prendere apertamente posizione, a tutti i livelli, e sostenere la voce e la lotta delle donne e degli uomini iraniani che si stanno battendo per la libertà. Alternativa per Piacenza sarà sempre al fianco delle minoranze per tutelarne libertà e diritti”.
Adesione anche da Rifondazione
Rifondazione Comunista aderisce alla fiaccolata di venerdì 23 dicembre indetta dal Comitato piacentino Donna – Vita – Libertà a sostegno delle donne e degli uomini iraniane/i impegnati nella lotta per il rispetto dei loro diritti.
Se il Mondiale appena concluso ha riacceso la preoccupazione per i diritti umani mancanti in Qatar, non possiamo dimenticarci che in tanti altri Paesi questi vengono sistematicamente calpestati! Il nostro Partito è da sempre al fianco degli ultimi, degli sfruttati e dei “calpestati” e vogliamo far giungere il nostro sostegno alla popolazione iraniana.
