Forza Italia: “A chi giova un triumvirato per la conduzione di Piacenza Expo?”

Secondo Gabriele Girometta, Commissario provinciale Forza Italia Piacenza, bisognerebbe confermare l'amministratore unico Giuseppe Cavalli

Gabriele Girometta, Commissario provinciale Forza Italia Piacenza interviene sull’ipotesi di affiancare all’attuale amministratore unico di Piacenza Expo Giuseppe Cavalli due altri consiglieri trasformando così il “ponte di comando” delle fiere Piacentine. Una scelta che l’esponente del Partito di Berlusconi critica.

“Cui prodest? A chi giova la nomina di un triumvirato per la conduzione di Piacenza Expo? Di certo non porta nessuno beneficio all’ente stesso, soprattutto in questa fase temporale dove si dovrebbero consolidare le strategie impostate dall’amministratore unico Giuseppe Cavalli, supportate e portate avanti anche dal lavoro ineccepibile e costante da parte della direzione, del reparto commerciale e da quello amministrativo di Piacenza Expo, e che hanno permesso una ripresa positiva dopo due anni di mancate manifestazioni a causa dello tsunami COVID, dove gli enti fieristici erano simili a deserti sud sahariani. Forza Italia riconosce, senza se e senza ma, la capacità dell’attuale amministratore unico di aver mantenuto la barra a dritta, pur navigando in un mare in tempesta, di aver fatto entrare nuovi soggetti economici e politici, di aver riportato interesse, di aver riportato Piacenza Expo nei cuori dei piacentini e soprattutto aver coinvolto in questi due mandati la quasi totalità delle associazioni di categoria del territorio e della cooperazione in qualità di soci. La costituzione di un Cda oggi sarebbe deleteria perché le decisioni e le attuazione dei programmi devono correre veloci e non lasciano tempo a riunioni e compromessi,
Quindi a chi giova? La risposta per noi di Forza Italia è semplice: al PD, che in questo modo può elargire ulteriori incarichi e soddisfare le proprie correnti interne. Riteniamo altresì che la determinazione del Sindaco, manifestata ultimamente in decisioni che non riteniamo opportune e da noi non condivise ma che rispettiamo nella logica del ruolo che riveste, anche questa volta vada nella direzione da lei espressa, ovvero quella della riconferma di Giuseppe Cavalli”.

 

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