Fratelli d’Italia: “Revocare subito la medaglia a Tito”

Con grande soddisfazione i militanti ed i dirigenti locali di Fratelli d’Italia commentano l’alta adesione istituzionale alla commemorazione, tenutasi nella mattinata di domenica presso i Giardini del Ricordo, in onore dei Martiri delle Foibe.

“Dieci anni fa– scrivono gli esponenti di Fratelli d’Italia in una nota – eravamo in pochi nelle fredde mattinate di febbraio a ricordare i nostri fratelli vittime della violenza dei partigiani comunisti di Tito. Oggi, come opportunamente rimarcato dal Prefetto Falco e dal Sindaco Barbieri, la sensibilità su questo dramma nazionale, nonché il numero dei partecipanti alla manifestazione, ci conforta rispetto al tributo di verità dovuto ai nostri connazionali”.

In occasione della Giornata del Ricordo il movimento politico di Giorgia Meloni ha voluto dare una ulteriore spallata. Il deputato piacentino Tommaso Foti spiega infatti:

“Abbiamo depositato negli scorsi giorni – rivendica l’esponente di Fratelli d’Italia – una proposta di legge, della quale sono cofirmatario, in cui si richiede la revoca immediata della alta onorificenza riconosciuta a Tito dal Presidente della Repubblica Saragat”.

Foti non ha dubbi: “I crimini dei partigiani jugoslavi, tanto efferati quanto storicamente conclamati, rendono il Maresciallo Tito indegno del titolo di Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. Fratelli d’Italia, per mezzo degli opportuni strumenti legislativi, pretende la revoca immediata di questa onorificenza”.

(Foto Del Papa)

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