I genitori diventano “falegnami e giardinieri” per rendere più bella la scuola di San Lazzaro

Sabato prossimo i genitori lavoreranno presso la scuola elementare di San Lazzaro per realizzare un piccolo impianto automatico per l'irrigazione dell'orto

“Braccia volenterose cercansi”. E’  questo l’appello che l’Associazione Genitori Piacenza4 lancia ai suoi soci per sabato prossimo, 17 novembre, dalle ore 8.00 per costruire insieme una scuola sempre più bella!!

I volenterosi lavoreranno presso la scuola elementare di San Lazzaro per realizzare un piccolo impianto automatico per l’irrigazione dell’orto realizzato dai bambini e per assemblare una casetta per gli attrezzi. Un esempio di sinergia tra istituzioni e cittadini. Il Comune di Piacenza ha infatti acquistato il materiale e rilasciato il nulla osta per l’esecuzione dei lavori, mentre i volontari dell’Associazione Genitori Piacenza4  dedicheranno una giornata di tempo armati di badili, cacciaviti ed entusiasmo.

L’Associazione Genitori prosegue la serie di iniziative a favore del quartiere e del territorio, come recentemente con la raccolta firme per la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali nel tratto di via Emilia Parmense tra la parrocchia di San Lazzaro e l’Università Cattolica. In questo caso è stata raccolta la richiesta “di aiuto” proveniente dalle maestre della scuola elementare di San Lazzaro.

La necessità questa volta era quella di realizzare un piccolo impianto di irrigazione automatico delle piante e dell’orto scolastico, coltivati da qualche anno dai bambini della scuola, che nei mesi estivi rischiano di seccare. Sono fin qui sopravvissute grazie alla disponibilità di una maestra che due volte alla settimana provvede diligentemente ad annaffiare a mano.

La scuola si è attivata richiedendo il materiale al Comune di Piacenza che ha provveduto quindi all’acquisto di tubi, guarnizioni e centralina automatica e a rilasciare il nulla-osta per l’effettuazione dei lavori da parte dei volontari dell’Associazione, dopo un sopralluogo congiunto effettuato a giugno, per le valutazioni di rito.

Inoltre i volontari assemblaranno una casetta di legno che la scuola aveva acquistato tempo fa per il ricovero degli innaffiatoi, vasi e altri attrezzi e che è rimasta imballata per diverso tempo.

Tra i soci dell’Associazione ci sono un paio di “esperti del mestiere” del settore idraulica e giardini, che faranno da capomastri e dirigeranno gli altri volontari, divisi in due squadre per portare a termine i lavori possibilmente in giornata.

Attraverso questa esperienza, che segue altre analoghe svolte l’anno scorso sempre alla scuola elementare (pulizia del percorso del pedibus e tinteggiatura dei cancelli della scuola e del muro per l’effettuazione di un murales), l’Associazione intende dare attuazione concreta alle azioni di “cittadinanza attiva” e di “partecipazione” (promosse anche dal Comune di Piacenza) come semplici gesti di cura del territorio e dei beni della collettività, oltre che veicoli di socializzazione tra gli abitanti del quartiere.

Più si percepisce come “proprio” un bene comune, più se ne avrà cura e rispetto.

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